controlli della squadra volanti per il contrasto alla guida in stato di ebrezza
BELLUNO Nella serata del 2 febbraio i poliziotti delle “volanti”, mentre erano intenti ad effettuare dei controlli su alcuni veicoli in un’area di sosta nel quartiere di Cavarzano, hanno notato manovre incerte e impacciate del conducente. Immediatamente l’alt senza successo, infatti il conducente, dopo aver accennato con la mano un goffo saluto, ha proseguito la marcia. Rincorso dagli agenti e fermato alcune decine di metri più avanti è stato sottoposto a test con l’etilometro, B.M. di 48 anni, aveva bevuto tanto, valori di alcool nel sangue oltre 5 volte superiori al limite – entrambe le prove superiori a 2,5 g/l -. La patente ritirata per la sospensione da 1 a 2 anni, con la decurtazione di punti 10 e il veicolo posto sotto sequestro amministrativo. L’uomo rischia la sanzione penale dell’ammenda da 1.500 a 6.000 euro e l’arresto da 6 mesi ad un anno.
Nella serata del 7 febbraio sempre gli operati delle “volanti” della Questura, transitando in via Vittorio Veneto, incrociavano un’autovettura, Ford Focus, il cui conducente mostrava una guida “anomala”; una volta fermato il mezzo accertavano che il guidatore, T.V. di 45 anni, aveva assunto una quantità eccessiva di alcol, quasi 3 volte il limite consentito come accertato con l’etilometro negli uffici della Polizia Stradale. Da archivi emergeva poi, che in altre due circostanze la patente gli era stata ritirata sempre per aver ecceduto con l’alcol prima di mettersi alla guida. Praticamente negli ultimi anni ogni volta che la patente gli veniva restituita, dopo poco veniva ritirata sempre per lo stesso motivo. Il documento di guida ritirato per la sospensione da 6 mesi ad 1 anno (con decurtazione di punti 10), sanzione penale da 800 a 3.200 euro e l’arresto fino a 6 mesi.