BELLUNO Nel corso della giornata odierna, in Prefettura, si è tenuta una riunione della “ Unità di ricerca” istituita secondo le previsioni del locale Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse, con lo scopo di esaminare congiuntamente le attività poste in essere dai vari attori istituzionali coinvolti al fine di individuare una strategia operativa e di coordinamento ancor più mirata e condivisa, volta al rintraccio del sig. Federico LUGATO, allontanatosi per un’escursione in Val di Zoldo nella giornata del 26 agosto scorso e del quale non si hanno più notizie. All’incontro, coordinato dal Viceprefetto Aggiunto dr.ssa Rossella Caruso, erano presenti il Sindaco del Comune di Val di Zoldo, i rappresentanti della Questura, del Comando Provinciale dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, del Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza Medica “ SUEM”, del Sistema Locale di Protezione Civile e del Soccorso Alpino – CNSAS 2^ Zona delegazione Dolomiti Bellunesi. Nel corso della riunione – a cui è intervenuto anche il Prefetto Mariano Savastano – è stata posta in essere un’approfondita analisi dei dati e delle azioni finora intraprese, che hanno visto il supporto di decine di uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco, del CNSAS, della Guardia di Finanza, dell’Arma dei Carabinieri e dei volontari di protezione civile, che hanno battuto i sentieri presenti in zona, anche con l’ausilio di cani molecolari ed unità cinofile, ed effettuate ricerche aree con l’impiego di elicotteri e droni. Il coordinamento delle operazioni di ricerca sul campo, in relazione alle particolari condizioni orografiche dell’area di ricerca, particolarmente impervia, è stato affidato al responsabile del Soccorso Alpino, Alex Barattin, in stretta sinergia con il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, rappresentato oggi dal P.I. Franco Magrin. Il consesso ha deciso che le ricerche proseguiranno, perlomeno per un’altra settimana, e riguarderanno anche zone finora non battute in un raggio di azione più ampio rispetto al quale si è operato, in particolare quelle aree che risultano comprese nel perimentro dal quale provengono i dati delle celle telefoniche agganciate dal cellulare del giovane Federico nel giorno in cui è scomparso. Un importante supporto verrà fornito dai volontari di protezione civile che anche da altre province stanno offrendo la disponibilità a concorrere nelle ricerche. I volontari saranno opportunamente suddivisi in squadre che, adeguatamente equipaggiate e fornite di cartine topografiche, sotto la direzione del Soccorso Alpino e dei Vigili del Fuoco, parteciperanno fattivamente alle ricerche. E’ stata manifestata dal dr. Trillò del SUEM 118, unitamente ai servizi soci assistenziali dell’Azienda ULSS competente, la piena disponibilità a fornire – ove ritenuto necessario – un supporto psicologico ai familiari del signor Lugato.
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