L’OPINIONE
di Giuliano Laveder, consigliere comunale
RIVAMONTE Il mio voto è contrario. La mia è una decisione legata in primo luogo al metodo poco democratico con cui si è presa questa decisione In tal senso ricordo benissimo che quando il presidente del Parco era venuto in Comune, aveva detto che avrebbe fatto delle proposte sulla gestione del sito minerario e il Consiglio avrebbe poi discusso sulle proposte avanzate.
Invece come da consuetudine in questi 4 anni, le decisioni vengono assunte senza mai coinvolgere il Consiglio e magari nemmeno la Giunta, se si è perpetuato quanto accadeva finché io sono stato assessore e di cui posso essere testimone. E voglio ribadire che Questo è stato uno dei motivi per cui avevo dato le dimissioni, e se formalmente ho dichiarato che le mie dimissioni sono state solo per motivi di salute, proprio per non sollevare inutili polemiche, in realtà ero molto amaraggeto per un metodo e per una assenza totale di coinvolgimenti , e non solo nei miei riguardi tanto che poi sono seguire quelle del vicesindaco , le cui motivazioni sono state oggetto di numerosi articoli di quotidiani . In secondo luogo , il motivo del mio voto contrario è che non mi sembra corretto che il sindaco in tutti questi 4 anni in tutti bandi e richiesta dei progetti abbia sempre dato ad un’unica ditta o progettista l’affido diretto. Non discuto la legittimità della cosa perchè non mio compito entrare in questo ma sono convinto che fare un bando per più ditte o progettisti, avrebbe significato un possibile risparmio e , perchè no, l’apertura a nuove esperienze e confronti . In questo quadro rientra anche il bando fatto degli edifici in Valle Imperina: tutto deciso da Sindaco e forse dalla giunta, senza coinvolgere i consiglieri. Io non so se le persone e in nostri concittadini si lamentino anche con il sindaco ,quello di cui sono certo che moltissime persone chiamano me , e magari altri consiglieri, per chiedere chi ha deciso un bando simile…con la preoccupazione di un ennesimo buco nell’acqua. Ma si dice “chi vivrà vedrà” e allora aspettiamo e attendiamo di vedere quanti partecipanti ci saranno. Sono peraltro molto perplesso sui tempi dati : credo infatti che l’ ex ostello potrebbe aprire in maniera efficace solo dopo l’estate o meglio ancora a maggio giugno 2022. Inoltre, se avessimo avuto modo di discutere avrei dato questi ultimi contributi di merito: – Riguardo la centralina una concessione di altri 25 anni mi sembra esagerata, forse bastavano 10 anni, o meglio bloccare il rinnovo automatici dei 25 anni e lasciare decidere la prossima amministrazione. – Per quanto riguarda la gestione avrei aggiunto che il comune, quando lo ritiene opportuno, può chiedere un controllo e una verifica , affinché non succeda come accaduto in passato all’Ostello o al Cral dove dopo la gestione si sono trovati notevoli danni. – avrei definito un punto sulla pulizia e manutenzione dell’esterno : Mi chiedo infatti chi se ne occuperà del prato o del taglio delle piante che crescono attorno alle strutture o di quelle che crescono nei muri provocando crepe e danni. I canali che portavano acqua alla centralina erano puliti adesso anche lì ci sono alberi. E’ un elemento molto importante perchè è il primo biglietto da visita e Certamente i visitatori queste cose le notano , ne fanno commenti sui social faranno e fanno pubblicità positiva o negativa , che di certo ritorna sia al Comune sia al Parco come un boomerang. Ma purtroppo Non essendo mai stato coinvolto in nessuna delle decisioni prese, non ho potuto portare alcuna proposta e di conseguenza non ritengo di potere assumere, al pari del Sindaco e della giunta, alcuna responsabilità nelle decisioni assunte , molte delle quali ritengo assolutamente contrarie all’interesse della popolazione. Ecco per tutto ciò ribadisco il mio voto contrario.