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GOSALDO Ancora la protesta non monta, ma a Gosaldo il malumore è palpabile e il malessere pure. Nel mirino le decisioni dell’Arma di chiudere la caserma di confine, quella che garantisce sicurezza tra bellunese e trentino. Ma tant’è, difficile che la gente venga ascoltata. Forse qualche politico che crede ancora nell’importanza delle spopolamento potrebbe dire la sua… ma il silenzio è incredibilmente totale. Ivan Bressan, ha quindi deciso di rivolgersi al Governatore della Regione non si sa mai…
Buongiorno Sig. Zaia,sono Ivan Bressan, volevo esporle un grosso problema che da giorni perversa nel nostro piccolo paesino in provincia di Belluno, la chiusura della caserma dei carabinieri a Gosaldo Agordino. Chiediamo un suo aiuto in merito per evitare che ci venga tolto per l’ennesima volta un servizio e una sicurezza per tutti i cittadini di montagna. Le ricordo che la caserma è sempre stata attiva e che siamo al confine tra Trentino e Belluno, auspico nel suo intervento per evitare tutto questo le lascio
inoltre, riceviamo e pubblichiamo
DILLO A RADIO PIU’.... “Sono un cittadino agordino, da decenni sul muro della cucina di casa mia è da sempre in bella mostra il calendario del Carabinieri… vicini alla popolazione, sempre. Con la chiusura della caserma a Gosaldo, per questa delusione che poteva essere evitata sono pronto a togliere quel calendario per ripristinare il vecchio frate indovino, che delusioni non me ne hai mai date”.