BELLUNO Dal 27 marzo scorso, sono state impiegate su strada 30 pattuglie nell’intero territorio provinciale, da sommare a 26 ulteriori pattuglie del Soccorso Alpino/S.A.G.F. – di Cortina d’Ampezzo e di Auronzo di Cadore presso i principali sentieri turistici di montagna delle dolomiti bellunesi, sono stati effettuati oltre 400 controlli, sia nei confronti di persone fisiche che di esercizi commerciali, al fine di verificare il corretto adempimento delle disposizioni limitative, constatandone una generalizzata corretta attuazione da parte della popolazione controllata. I Finanzieri del Comando Provinciale Belluno hanno elevato 5 sanzioni amministrative nei confronti di altrettanti cittadini che, senza alcun giustificato motivo, venivano ritrovati a passeggiare o svolgere attività sportiva individuale senza nulla curarsi delle disposizioni limitative vigenti. Pertanto, dal 11 marzo scorso, data di inizio degli specifici servizi, il totale delle pattuglie impiegate su strada è di 157, di cui 61 del Soccorso Alpino/S.A.G.F., mentre i controlli nei confronti di persone fisiche ed esercizi commerciali superano complessivamente i 1200. Sempre dal 27 marzo, sono state controllate 1 farmacia ed 1 parafarmacia della provincia di Belluno, per un totale complessivo, alla data odierna, di 24 esercizi commerciali (farmacie/parafarmacie). In tale ambito sono state sequestrate 5 mascherine protettive facciali in tessuto ed è stata accertata la messa in vendita di ulteriori 1.509 pezzi privi del marchio CE e prodotti in assenza del previsto accreditamento presso l’Istituto Superiore di Sanità inerente alla produzione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale (DPI) in deroga alle vigenti disposizioni. Il produttore ed il rivenditore sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Belluno per manovre speculative su merci –e – frode in commercio. Con riferimento all’acquisto di mascherine protettive, dispositivi di protezione individuale (DPI) e presidi medico-chirurgici (PMI), si invitano tutti i compratori ed i rivenditori a verificare attentamente, al momento dell’acquisto, il prodotto di cui ci si sta approvvigionando, affinché nessuno approfitti della buona fede altrui in questa situazione emergenziale dovuta alla pandemia da COVID-19. Al riguardo si rammenta che è sempre a disposizione della collettività il numero di pubblica utilità “117”, per eventuali segnalazioni di episodi di interesse per la Guardia di Finanza, in ragione delle peculiari funzioni di Polizia economico – finanziaria.