BELLUNO Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Belluno nelle ultime due settimane ha predisposto una serie di servizi coordinati in tutto il territorio provinciale, con l’impego di uomini e mezzi in diversi orari della giornata, da Cortina a Feltre, passando per Belluno. L’obiettivo dei servizi è stato la prevenzione generale sul territorio, ovvero il controllo effettuato da più pattuglie lungo gli assi della viabilità primaria e secondaria, senza tralasciare però alcune aree isolate che possono essere oggetto di attenzione da parte di malintenzionati. Ma in orario serale i Carabinieri hanno voluto anche intensificare i controlli sulla sicurezza stradale, con particolare attenzione al fenomeno della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze psicotrope. Sono stati molti i posti di controllo dell’Arma, nel corso dei quali sono stati identificati mezzi e persone in transito sulla provincia. Oltre 20 le pattuglie impiegate con circa 40 militari dispiegati, alcuni anche in abito civile per monitorare meglio alcune zone. Nel corso dei servizi sono state controllate oltre 270 persone e 140 veicoli, procedendo anche a verifiche all’interno di 29 esercizi pubblici. Molte delle persone fermate sono state sottoposte all’alcoltest, Al termine dell’attività sono state rilevate 4 violazioni per guida in stato di ebbrezza nei confronti di altrettanti conducenti ai quali è stato rilevato un tasso alcolemico elevato, in alcuni casi oltre il doppio di quanto consentito. Patenti ritirate e, in un caso, mezzo sottoposto a sequestro. Anche in occasione delle prossime festività i Carabinieri continueranno a monitorare il fenomeno, poiché mettersi alla guida in stato di alterazione è causa molto frequente di incidenti, talora anche gravi. È bene sapere che il Codice della Strada, con un tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro (g/l), prevede una sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 543 a € 2.170, e la sospensione della patente di guida fino a sei mesi quale sanzione accessoria. Nel caso di un tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per litro (g/l) la sanzione sarà un’ammenda fino a euro 3.200 e il deferimento all’Autorità Giudiziaria. All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida fino a un anno. Infine qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro (g/l) la sanzione sarà l’ammenda fino a euro 6.000 e, anche in questo caso, il deferimento alla Procura. All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida fino a due anni. La patente di guida, invece, viene sempre revocata in caso di recidiva nel biennio ed è sempre disposta la confisca del veicolo con il quale è stato commesso il reato. Insomma, una serie di sanzioni che dovrebbero quantomeno avere l’effetto di scoraggiare chi si vuole mettere alla guida in stato alterato. Ma purtroppo questo ancora non accade. Di qui la necessità di garantire i controlli su strada, per rendere più sicura la circolazione di pedoni e conduttori di veicoli che rispettano le regole.
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