CENCENIGHE Eccolo un altro ruscello che si trasforma in micidiale arma distruttiva, minaccia l’abitazione dei Manfroi, allaga le vie comunali fino ad arrivare alla scarpata che da sulla regionale 203 agordina. E’ l’acqua scesa copiosa in località Pascoli, un canale che arriva ad oltre 2 metri di altezza, in un tratto di proprietà privata (edificabile) che non puo’ nemmeno essere recintata, quindi con evidenti pericoli per i piccoli anche in condizioni normali.
L’ingegner Eddy Manfroi e il fratello Paolo da tempo girano gli uffici di avvocati e le sale del Tar per far valere le proprie ragioni. Oggi sono impauriti dopo quanto accaduto l’altra sera e dichiarano di sentirsi poco seguiti da amministratori e da coloro che si occupano di difesa idrogeologica, come quei funzionari che nel 2002 hanno progettato la briglia a monte per poi non svuotarla mai. L’effettoè una evidente deviazione dell’acqua che è scesa ben oltre i confini con il canale di scarico che porta al centro di Pascoli
DI GIANNI SANTOMASO