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REDAZIONE In seguito alla pubblicazione dell’articolo riguardante lo sfratto dei due anziani a Livinallongo, il sindaco Oscar Nagler risponde.
LA LETTERA
In seguito alla pubblicazione sul sito di Radio Più sabato 22 giugno dell’articolo sulla coppia di anziani sfrattati nel comune di Livinallongo, ci tengo a fare alcune precisazioni: l’articolo presenta la situazione con alcune lacune importanti. Rimango altressì basito che una situazione sociale così delicata venga sbandierata pubblicamente con una tale superficialità. Anzitutto devo prendere le difese dell’amministrazione precedente, dal momento che l’ ex sindaco si era adoperato personalmente per cercare una soluzione a questa situazione. Mi chiedo per quale motivo si debba far credere che tutto sia stato causato da un debito di 4000 euro, anche se definito debito iniziale. Infatti la vendita della casa all’ asta per sanare un debito lascia intendere che la situazione fosse molto più complessa, ma non mi dilungherò in ulteriori dettagli, perché la situazione è delicata. Una soluzione temporanea era stata proposta e, per quanto inadatta, avrebbe quantomeno garantito ai coniugi una sistemazione di fortuna anziché doversi ridurre a dormire in macchina. Va oltretutto specificato che i due signori hanno due figli che concorrono in parte alla ricerca di una soluzione. Allo stato attuale si sta cercando una soluzione, ma sarebbe auspicabile una collaborazione di tutti, compresa quella della coppia di coniugi, i quali nonostante fossero già state concesse loro delle proroghe allo sfratto affinché riuscissero a trovare una sistemazione alternativa, non si sono minimamente interessati né a cercare loro stessi una soluzione, né a prendere in considerazione altre proposte che venivano presentate da terze persone. La sistemazione trovata a Gosaldo, per quanto fosse fatiscente e inadatta, avrebbe quantomeno permesso loro di avere un tetto sopra la testa per il momento. Il comune di Livinallongo, oltre a non disporre di alloggi da destinare a questo scopo (è infatti parte del nostro programma amministrativo la sistemazione di stabili per poterne ricavare alloggi per le persone che ne hanno bisogno) qualora ne avesse a disposizione li dovrebbe assegnare tramite bando e una graduatoria. Fermo restando che si sta cercando una soluzione per questa problematica sociale, invito gli autori di questo genere di articoli ad avere attenzione e sensibilità nel pubblicare situazioni del genere con tanto di particolari.
L’ARTICOLO DAL SITO
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