OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
CORTINA un operaio trapiantato a Pieve di Cadore, è stato condannato a sette anni di reclusione, con l’interdizione dai pubblici uffici e la sospensione della potestà genitoriale. Oltre a questo il Tribunale ha riconosciuto alla donna un risarcimento danni di 20 mila euro. Accolta la richiesta del pubblico ministero Simone Marcon (cinque anni e 10 mesi) e del legale di parte civile Roberto Granzotto, mentre l’avvocata Carmen Maraviglia puntava almeno a limitare i danni, partendo dal presupposto che mancava la necessaria continuità nei maltrattamenti. Il processo a G.F. si è svolto a porte chiuse, vista la delicatezza della situazione, ma la sentenza è pubblica
FELTRE Beveva e maltrattava la convivente. Condannato a tre anni di reclusione, più di quanto aveva chiesto la Procura. Il pubblico ministero Marcon si era fermato a due anni e 10 mesi con le attenuanti generiche, ma il Tribunale di Belluno ha aggiunto anche l’interdizione dai pubblici uffici per la durata della pena e la sospensione della potestà genitoriale… F.F. era già stato condannato a un anno e sei mesi per lo stesso reato dal Tribunale di Torino. Gli episodi gravi contestati dalla Procura della Repubblica sono quattro e avevano provocato la misura cautelare dell’allontanamento… La difesa ha cercato di eliminare l’aggravante, raggiungendo l’obiettivo di vederla parificata alle attenuanti generiche. Per il resto, la condanna è andata oltre le aspettative della pubblica accusa.