BELLUNO Intanto il vescovo Marangoni ha nominato don Vito De Vido nuovo assistente ecclesiastico dell’Unitalsi Il tempo di piangere don Bernardo D’Agostini, che fu parroco a Meano di Santa Giustina per 27 anni, deceduto dopo alcuni giorni di degenza nell’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre e la chiesa della diocesi di Belluno-Feltre registra un’altra perdita: è infatti mancato Matteo “Pio” Mottes che per molti anni fu portinaio del Seminario Gregoriano. Don D’Agostini, che aveva da poco festeggiato il cinquantesimo di sacerdozio, nato a Metz, in Francia, il 10 luglio 1942, figlio degli emigranti Giovanni e Teresa Del Favero, era stato ordinato presbitero il 31 maggio del 1969 e svolse quindi il ministero di vicario parrocchiale nella parrocchia feltrina di Santa Maria degli Angeli fino al 1973 quindi un anno di servizio a Santa Giustina e dal 1974 al 1976 a Pedavena; poi, fino al 1979, parroco di Arson e infine, per ben 27 anni, a capo della parrocchia di Meano cui aveva rinunciato nel 2006 a seguito di malattia, continuando comunque a prestare la propria apprezzata collaborazione nelle parrocchie di Santa Giustina e Cergnai. Una bella figura anche quella dell’agordino di Montas di Rivamonte Matteo “Pio” Mottes, nato il 7 febbraio 1925 e dunque novantacinquenne. La ricorda quello che fu il suo parroco, don Fabiano Del Favero, nel sito telematico chiesabellunofeltre, memore di “incontri all’insegna di una fraternità semplice e di una fede capace di tracciare il cammino nelle proprie giornate, fattesi sempre un po’ più difficoltose nei movimenti a motivo dell’avanzata età”. Dopo aver ricordato fra l’altro che don Antonio De Fanti ha richiamato il servizio prolungato di Matteo al quale portava i libri da rilegare anche una volta rientrato a Frassené, e che il vescovo emerito mons. Giuseppe Andrich si informava spesso sulla salute di ‘el Pio’, o la volta in cui il nostro si commosse sentendo al telefono don Renato de Vido, don Fabiano ha manifestato vicinanza per la sorella dello scomparso, “Giovannina”, ed i nipoti Abele e Giambattista. Un’ultima notizia, attinta pure dal sito della Diocesi: il parroco di Canale d’Agordo e Vallada Agordina, don Vito De Vido per decisione del vescovo mons. Renato Marangoni ha assunto anche l’incarico di assistente ecclesiastico della sottosezione di Belluno e Feltre di Unitalsi, l’Unione nazionale italiana trasporto ammalati Lourdes e Santuari internazionali, nata nel 1903 per organizzare e curare la partecipazione ai pellegrinaggi nei santuari, in particolare a Lourdes, luogo di apparizioni mariane e da sempre caro alla devozione. De Vido subentra a don Lino Del Favero che per diversi anni ha seguito Unitalsi con passione e dedizione; riconoscenza anche per don Moreno Baldo che negli ultimi due anni ha coadiuvato con don Lino.
NELLE FOTO (sito chiesabellunofeltre): don Bernardo D’Agostini; il portinaio del Seminario Gregoriano, Matteo “Pio” Mottes; il nuovo assistente ecclesiastico di Unitalsi di Belluno-Feltre, don Vito De Vido.