CORONAVIRUS: ASILO GRATIS A CALALZO
DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE OTTO LUCA DE CARLO
CALALZO Niente retta mensile per l’asilo a Calalzo di Cadore causa Corona virus: ad annunciarlo è il deputato e primo cittadino calaltino, Luca De Carlo. “La nostra priorità è sempre stata quella di andare incontro alle necessità delle famiglie: per questo, qualunque importo risulterà dal calcolo degli uffici comunali, l’intero ammontare delle rette dell’asilo comunale per le settimane di chiusura resterà interamente a carico del Comune di Calalzo di Cadore”, annuncia De Carlo. Un ulteriore segnale di vicinanza alle famiglie che a Calalzo possono contare, oltre che su una mensa biologica, anche su rette particolarmente vantaggiose: 62 euro al mese per i residenti, 75 per chi vive fuori comune; circa una quarantina i bambini attualmente iscritti alla scuola dell’infanzia Alessio De Bon di Calalzo. “Come Fratelli d’Italia, abbiamo chiesto segnali concreti da parte del Governo, ma abbiamo il dovere di dare il buon esempio a partire dai territori che amministriamo”, sottolinea De Carlo. Le proposte infatti non si limitano alle iniziative nei comuni: “Abbiamo presentato una serie di idee che vogliono sostenere le famiglie e l’economia”, conclude De Carlo. “Siamo partiti, in alternativa alla costituzione del congedo parentale eccezionale, dalla richiesta di introduzione dei “voucher baby sitter” di 500 euro per famiglia con minori di 14 anni, per arrivare fino alla sospensione dei pagamenti delle rate in scadenza e alla rimodulazione di quelle successive. Servono poi ristori economici per gli enti e le scuole interessati dalla sospensione dell’attività; abbiamo infine proposto l’utilizzo dei voucher per sostituire i dipendenti in congedo parentale e chiesto di sospendere l’obbligo della causale per i contratti a tempo determinato e in somministrazione a termine”.