IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA: «FACCIO APPELLO AL SENSO CIVICO»
BELLUNO «In questo momento dobbiamo fare appello al senso civico e fare in modo che tutti si attengano alle disposizioni contenute nel Dpcm, per evitare il contagio. Questa sarà la settimana più difficile, ma se ci diamo tutti una mano, possiamo uscirne senza problemi». È questo il messaggio del presidente della Provincia di Belluno, all’uscita dalla Prefettura, dove questa mattina si è tenuto un vertice con Ulss, forze di polizia, sindaci di Belluno e Feltre, e diocesi, per fare il punto sulla gestione dell’emergenza coronavirus.
«È stato analizzato il testo dell’ultimo Dpcm, che contiene misure ancora più restrittive e proprio per questo difficili da controllare – afferma il presidente della Provincia -. Fino all‘8 marzo non saranno possibili tutti quegli eventi che presuppongono l’assembramento di persone, comprese fiere e sagre. La distanza di un metro tra le persone è ritenuta una precauzione sufficiente a evitare il contagio, ma sarà complicato farla rispettare nei supermercati e nei negozi. È per questo che dobbiamo fare appello al senso civico delle persone. La situazione è in evoluzione e per i prossimi giorni dobbiamo attenerci a quanto prescritto, con un po’ di pazienza e senza farci prendere dall’ansia. Rimangono sempre valide le indicazioni di massima, di evitare affollamenti, di lavarsi spesso e bene le mani, e di chiamare il Dipartimento di Prevenzione in caso di sintomi. Un ringraziamento particolare in questo momento va a tutti i volontari che si stanno adoperando per la gestione di questa emergenza sanitaria. Esprimo vicinanza a coloro che hanno un’attività economica, che sicuramente subiranno danni economici, strutture ricettive in primis. Ma se tutti collaboreremo, la situazione rientrerà presto alla normalità».
La Prefettura ha convocato un nuovo aggiornamento per il pomeriggio, alle 17.