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Maxi operazione nei cantieri edili di Cortina d’Ampezzo da parte del Nucleo Operativo del Gruppo Carabinieri Tutela Lavoro di Venezia, con il supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Belluno e della Compagnia Carabinieri di Cortina. L’obiettivo dell’attività ispettiva era contrastare il lavoro sommerso e verificare il rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Dodici imprese irregolari e gravi carenze nei cantieri
Durante le ispezioni, che hanno interessato diverse imprese del settore edile nel centro di Cortina, è emerso che 12 aziende non rispettavano pienamente le normative previste dal Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs 81/2008). In particolare, sono state rilevate gravi violazioni in materia di sicurezza, tra cui:
- Mancata protezione contro le cadute dall’alto, con aperture in quota pericolose.
- Irregolarità nella viabilità interna ai cantieri, con percorsi non conformi.
- Difformità nella documentazione obbligatoria, tra cui mancati aggiornamenti nel Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio dei ponteggi (PiMUS) e nel Piano Operativo per la Sicurezza (POS).
- Carenze nei controlli dei coordinatori per l’esecuzione dei lavori e dei responsabili della sicurezza, responsabili della vigilanza nei cantieri.
Tre aziende sospese e sanzioni per 100.000 euro
A causa della gravità delle violazioni, tre ditte edili sono state sospese con immediato blocco dell’attività imprenditoriale. Le principali irregolarità riguardavano il rischio di cadute dall’alto, una delle cause più frequenti di incidenti nei cantieri.
Complessivamente, sono state contestate sanzioni e ammende per un totale di 100.000 euro, con l’obiettivo di incentivare una maggiore attenzione alle norme di sicurezza.
L’importanza della vigilanza nei cantieri
L’operazione, frutto di indagini preliminari condotte dai Carabinieri di Belluno in sinergia con il Nucleo Ispettorato del Lavoro, sottolinea la necessità di rigorosi controlli sulla sicurezza nei cantieri edili, soprattutto in vista dei numerosi interventi previsti per l’evento Cortina 2026.
I controlli proseguiranno nei prossimi mesi per garantire che tutti i cantieri rispettino le normative vigenti, tutelando i lavoratori e prevenendo potenziali incidenti.