VENEZIA La Giunta regionale del Veneto ha varato alcune “disposizioni temporanee ed eccezionali in materia di Assistenza Primaria e di Continuità Assistenziale” per far fronte all’emergenza Covid in atto e all’attuale carenza di medici. Su base volontaria, e prevista la possibilità dell’aumento da 1.500 a 1.800 assistiti per ogni medico di medicina generale in attività; un’integrazione regionale all’indennità annua per avere il collaboratore di studio pari a due euro per assistito in carico; per quanto riguarda i medici di continuità assistenziale è previsto un aumento del compenso previsto dall’Accordo Integrativo Regionale da 32 a 40 euro lordi l’ora. La situazione legata al covid è di vera e propria emergenza, e la Giunta veneta ha assunto una serie di decisioni temporanee ed eccezionali, valide, comunque, non oltre il 31 dicembre 2022, con una previsione di spesa massima di circa 52 milioni di euro.