Un’anziana di 77 anni rientra dal Kosovo ma una volta in provincia non ha preso contatti con la Ulss informando del suo rientro. Per una settimana è rimasta in contatto con i parenti prima di rendersi conto di essere malata di covid19, è finita al pronto soccorso con gravi problemi respiratori ed ora sono 9 le persone che attendono il responso del tampone chiuse in casa in quarantena
BELLUNO L’Azienda Ulss Dolomiti ha registrato ieri una nuova positività COVID a carico di una anziana signora kossovara rientrata dall’estero domenica scorsa. La paziente si è presentata al Pronto Soccorso di Belluno con sintomatologia abbastanza impegnativa ed è attualmente ricoverata nel reparto di Malattie Infettive del San Martino. 9 contatti stretti di tale paziente afferenti all’ambito familiare sono stati sottoposti a quarantena ed hanno eseguito un tampone di controllo il cui esito è atteso nelle prossime ore. Come di prassi la positività è stata segnalata alle autorità sanitarie di frontiera. In questi giorni il Dipartimento di Prevenzione è impegnato nella gestione dei rientri dall’estero che richiedono particolare cautela e provvedimenti vari in adesione alle disposizioni nazionali e regionali. Più nel dettaglio, negli ultimi tre giorni sono stati isolati a domicilio e tamponati 10/15 soggetti al giorno. Si avvia verso il definitivo spegnimento il focolaio epidemico legato a due positività in un noto centro commerciale del Feltrino, con la progressiva conclusione dell’isolamento dei soggetti coinvolti.