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Egidio De Zaiacomo ex presidente della latteria di Livinallongo e referente per la stessa del
progetto Slow Food, spiega le recriminazioni delle piccole aziende di montagna.
LIVINALLONGO Un movimento di protesta dei contadini, partito dalla Germania ha coinvolto anche l’Italia. Le grandi aziende di pianura sono le più colpite, ma le piccole aziende di montagna lamentano una situazione simile, aggravata dal taglio dei contributi per il pascolamento e lo sfalcio dei prati. Queste misure mettono a rischio la sostenibilità delle piccole stalle di montagna, che producono in modo sano e di qualità. Il problema principale per le aziende di montagna è la necessità di avere un secondo lavoro per sopravvivere, nonostante il ruolo cruciale che svolgono nel mantenere il territorio e prevenire le catastrofi idrogeologiche.
DI LORENZO SORATROI