BELLUNO Si è tenuta oggi con riferimento alla crisi umanitaria in atto del popolo ucraino una prima riunione della “Cabina di regia” in Prefettura. Al momento, il fenomeno è limitato ad arrivi “spontanei” ed alla “spicciolata” di persone che trovano ospitalità usufruendo della rete parentale presente in provincia. Nell’immediato: il un problema sanitario: la necessità di sottoporre tutte le persone in arrivo nel nostro territorio ad una rigorosa profilassi sanitaria, secondo le indicazioni già fornite alle ULSS da una specifica circolare della Regione del Veneto. Rispetto a tale aspetto è stata diramata una circolare ai Sindaci, in considerazione della loro veste di autorità sanitaria locale, affinché invitino tutte le persone della cui presenza nel territorio del proprio comune siano venuti a conoscenza a recarsi, immediatamente e senza necessità di prenotazione, se del caso favorendo l’accompagnamento, al più vicino centro tamponi predisposto dall’ULSS n. 1 (presenti a Tai di Cadore, Sedico, Paludi, Agordo e Feltre). La Direzione Generale dell’USL n. 1 Dolomiti sta provvedendo ad attivare una casella di posta elettronica ed un numero telefonico dedicati ai quali i Sindaci potranno rivolgere quesiti e richieste di chiarimenti.
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