di Marco Gaz
REDAZIONE Continua l’esperienza in panchina per Cristian De Luca che dopo quattro stagioni alla guida degli esordienti del Canale D’Agordo ha pensato di intraprendere una nuova strada e spostarsi a Belluno. Negli ultimi mesi De Luca ha voluto fare una nuova esperienza con la Dolomiti Bellunesi. Il ragazzo della Valle del Biois si è accasato nel capoluogo di provincia per seguire il settore giovanile della squadra femminile della Dolomiti Bellunesi. In mano a Cristian e a Maria Casanova la formazione Under 13 che ha fatto le prime esperienze sul campo proprio quest’anno. “Dopo 4 anni con gli esordienti del Canale volevo fare un anno sabbatico ma non perché non mi divertissi, anzi allenare i ragazzi ti da molto – afferma De Luca – ma perché secondo me non era giusto che mio figlio Franco fosse allenato sempre dal papà, giusto che provi qualcosa di diverso. In realtà il mio anno sabbatico mio perché dopo il Campionato Agordino Giovanile mi é stato proposto di dare una mano alla nuova squadra Under 13 femminile della Dolomiti Bellunesi, affiancando il mister Maria Casanova. Una squadra di sole ragazze, tantissime difficoltà perché la maggior parte di loro alla prima esperienza nel calcio e iscritta subito nel girone contro i pari età maschi. Qui la difficoltà di giocare contro squadre già amalgamate e che giocano insieme da anni – dice Cristian – ogni partita una sconfitta ma non per loro che vogliono solo fare gruppo e imparare.” Al Torneo di Villorba, attualmente in corso, contro altre squadre femminili si sta vedendo il frutto del lavoro fatto fino ad ora. Nel fine settimana le giovani bellunesi hanno vinto 4 a 2 contro il Treviso e pareggiato 0-0 contro il Venezia. “Il torneo continua x tutto il mese di maggio e sono convinto che queste ragazze si toglieranno molte soddisfazioni – conclude Cristian De Luca – Penso che il movimento nel femminile é sempre più in crescita. A luglio – agosto penso ci saranno altri open-day, una bella opportunità che da la società Dolomiti bellunesi alle ragazze che vogliono provare a entrare nel mondo del calcio”.
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