***
BELLUNO L’Associazione Vivaio Dolomiti critica il progetto RTN media valle del Piave, iniziato 15 anni fa e ancora incompleto. Secondo l’associazione, il progetto manca di un’adeguata condivisione e comunicazione con il territorio locale. La recente conferenza dei servizi ha evidenziato ulteriori problemi, con l’autorità di bacino che ha richiesto nuove integrazioni a Terna. L’Associazione denuncia l’approccio di Terna. Richiede la revisione del progetto, che, a loro parere, presenta gravi interferenze paesaggistiche nelle aree di Caralte e Longarone. Nel 2017, il Ministero dei Beni Culturali ha bocciato il progetto, giudicandolo insostenibile. Sebbene la Sovrintendenza del Veneto abbia dato parere favorevole, Vivaio Dolomiti attende di esaminare le carte ufficiali per decidere eventuali azioni legali. L’Associazione sostiene che il dialogo e la cooperazione, come dimostrato nel riassetto della rete tra Cortina e Auronzo, possono portare a soluzioni che rispettino la bellezza e la fragilità delle aree attraversate. Chiedono di istituire un tavolo di confronto per pianificare investimenti efficaci nel territorio.