“L’intervento tempestivo dei soccorritori permette il ritorno del cucciolo alla madre”
CORTINA Un cucciolo di cervo è stato salvato da una squadra dei vigili del fuoco nel tardo pomeriggio di sabato lungo il torrente Bigontina, nei pressi di Via Baroni Franchetti. L’animale, di pochi giorni, era finito in acqua e non riusciva a risalire le sponde verticali. Il distaccamento dei vigili del fuoco della cittadina ampezzana è intervenuto prontamente sulla scena con un’autoscala e il personale Saf (Speleo Alpino Fluviale) per effettuare il salvataggio. L’operazione ha richiesto abilità e coordinazione per garantire la sicurezza dell’animale e dei soccorritori. Una volta raggiunto il cucciolo di cervo, i vigili del fuoco lo hanno catturato e issato fino a terra con l’ausilio dell’autoscala. L’animale è stato quindi immediatamente rilasciato in un prato adiacente, dove la madre cervo era rimasta nelle vicinanze, in attesa del suo cucciolo. La tempestività dell’intervento dei vigili del fuoco ha permesso di evitare conseguenze negative per il piccolo cervo e di riunirlo con la sua famiglia. L’episodio sottolinea l’importanza del lavoro svolto dai soccorritori per la tutela della fauna selvatica e l’ecosistema locale. La comunità locale ha espresso la propria gratitudine e ammirazione per l’operato dei vigili del fuoco, sottolineando l’importanza di preservare la ricchezza naturale della zona e la necessità di garantire la sicurezza degli animali che vi abitano. Il salvataggio del cucciolo di cervo è diventato un esempio di come la collaborazione tra autorità locali e soccorritori specializzati possa proteggere e preservare la fauna selvatica, promuovendo la convivenza armoniosa tra l’uomo e l’ambiente naturale. I vigili del fuoco, con il loro impegno costante e la prontezza nell’intervento, continuano a svolgere un ruolo fondamentale nella sicurezza e nella protezione dell’intera comunità, inclusi gli esseri viventi che condividono il territorio.