Contempla l’impegno di un solo giorno l’edizione 2020, la tredicesima, dell’iniziativa “Esci” (esercizi spirituali comunitari itineranti) promossa ed organizzata da una equipe diocesana. Stavolta “esci per un giorno” lungo il Cammino delle Dolomiti, da Auronzo a Padola di Comelico, è in calendario per sabato 22 agosto, data scelta – lo puntualizza il sito diocesano chiesabellunofeltre – anche per “ricordare don Francesco Cassol, ucciso da una fucilata proprio il 22 agosto (era il 2010, in Puglia – ndr.) durante un particolare tipo di cammino spirituale che predilige i luoghi deserti, il goum”. Le riflessioni lungo il cammino saranno condotte da don Augusto Antoniol e centrate sul tema: “Mi abbandono a te” con l’intento di scoprire la spiritualità di Charles de Foucauld, che, dopo varie vicissitudini, scelse di vivere da eremita nel deserto del Sahara, fra Algeria e Marocco. Un uomo – prosegue il sito diocesano – dalla ‘vita turbolenta e affascinante’, come scrisse don Francesco Cassol presentandolo ai suoi compagni di cammino; una ‘figura estremamente moderna’, caratterizzata da un’inquietudine di fondo, dalla scelta preferenziale per i poveri e dal dialogo con i musulmani. Un uomo in ricerca che, prima di convertirsi, da ateo, faceva questa strana preghiera: ‘O mio Dio, se tu esisti, fa’ che io ti conosca!’. Charles de Foucauld, fratel Carlo di Gesù, il piccolo fratello universale, fu ucciso accidentalmente con una fucilata il 1. dicembre 1916; alla sua spiritualità si ispirano oggi numerosi ordini religiosi, sparsi in tutto il mondo, proclamato beato il 13 novembre 2006, sarà prossimamente dichiarato santo. Ed ecco il programma di “Esci per un giorno”: ritrovo dei partecipanti presso il cimitero di Villagrande di Auronzo di Cadore ; all’inizio del cammino si percorrerà la Via Crucis che sale al colle del Calvario seguendo l’itinerario della diciassettesima tappa del Cammino delle Dolomiti, percorrendo in salita la Valla Ostera per giungere nelle vicinanze del Passo Zovo o Sant’Antonio per il pranzo al sacco. Nel primo pomeriggio camminata lungo il piacevole sentiero 164 del Cai, che non presenta dislivelli impegnativi e che porta a casera Ajarnola dove sarà celebrata la messa all’aperto: a seguire, discesa a Padola dove nel tardo pomeriggio è previsto il momento conclusivo, prima del rientro ad Auronzo con corriera riservata; saranno 6 ore di cammino in tutto per coprire i circa 12 chilometri del tracciato che presenta un dislivello in salita sui 700 metri. Le iscrizioni sono possibili all’agenzia Plavis di Belluno solo via e-mail all’indirizzo: [email protected]) fino a mercoledì 19 agosto e comunque chiuderanno al raggiungimento delle 50 adesioni. Gli organizzatori lanciano un invito: “Il cammino comunitario, parafrasando il pensiero di Charles de Foucauld a proposito del dialogo interreligioso, potrà essere occasione per riscoprire l’importanza delle buone relazioni: ‘preparare il terreno in silenzio, con la bontà, con il buon esempio… farsi conoscere…far cadere i pregiudizi… parlare in privato… a poco a poco, a ognuno in maniera diversa’”. NELLE FOTO (sito chiesabellunofeltre<; Belluno Press; Google): la porta del Giubileo del 2000 presso il cimitero di Villagrande di Auronzo, luogo di ritrovo per la partenza; l’itinerario da Auronzo a Padola lungo la tappa 17 del Cammino delle Dolomiti; l’arrivo a Padola, con la chiesa di San Luca; don Francesco Cassol; don Augusto Antoniol; Charles de Foucauld.