SANREMO Germania, Milano, New York… ma la casa è sempre tra le montagne rosa del Bellunese. Clio MakeUp ha portato a Sanremo il suo “canto di gioia” per la terra che le ha dato i natali. Ospite della club house delle Dolomiti Bellunesi, la nota influencer nel campo make-up, con quasi 4 milioni di follower su Instagram, ha iniziato la giornata con il caffè di “Buongiorno Sanremo”, raccontandosi a tutto tondo. Un percorso che l’ha vista uscire dal Bellunese a 16 anni. Prima la Germania, poi Milano e gli Stati Uniti nella sua cartina geografica. Ogni tappa, una crescita umana e professionale, legata indissolubilmente all’aumento della notorietà e ovviamente dei fan. Eppure, Belluno c’è sempre. Nel cuore e nella testa. «Belluno è casa» dice Clio. «Quando penso a Belluno, mi viene in mente la casa di nonna, tra le montagne. E mi rendo conto di essere fortunata a essere nata nella bellezza. Mi è servita e continua a essere una fonte di ispirazione». Dolomiti Bellunesi e genius loci, come fonte di ispirazione e di serenità. Anche per la famiglia di Clio MakeUp, che ha portato le sue figlie a Belluno. «Le bambine la amano, per loro Belluno è il luogo del cuore, dove si può girare in bicicletta, respirare i profumi della natura». Un bel messaggio quello lanciato dalla influencer bellunese. Come il racconto di Valentina Marchei e Andrea Macrì, testimonial dei Giochi di Milano Cortina 2026. L’ex pattinatrice e l’atleta di para-ice hanno raccontato le loro emozioni olimpiche, che anche quest’anno salgono sul palco dell’Ariston (dopo il contest per il logo ufficiale delle Olimpiadi 2026 nel 2021 e la scelta della canzone olimpica nel 2022). «Milano Cortina 2026 è un biglietto da visita grandioso per il nostro Paese, sia sul versante sportivo sia per la legacy che è in grado di creare un evento del genere», hanno spiegato i due testimonial. «Siamo nel rettilineo finale e dobbiamo accelerare per coinvolgere tutti in questa grande opportunità di far volare l’Italia». Nella giornata di Casa Sanremo, spazio anche alle produzioni d’eccellenza del territorio bellunese, con l’occhialeria Blackfin, e con l’artigianato locale, ospite la presidente di Confartigianato Belluno, Claudia Scarzanella. Per Blackfin è intervenuto il fondatore Nicola De Din, per raccontare la storia di una piccola realtà che ha scalato vette mondiali. Come hanno fatto della verticalità e della scalata il loro motivo di vita Sara Avoscan e Manrico Dell’Agnola, gli alpinisti bellunesi che hanno portato al PalaFiori la loro narrazione della montagna, fatta di emozioni forti e di scenari mozzafiato.
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