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VENEZIA Quotidiano appuntamento con l’aggiornamento covid19 da Marghera parla il Presidente Luca Zaia,
I NUMERI TAMPONI MOLECOLARI 3.082.445 (+18.740) 1.419.147 TEST RAPIDI (+33.636). 52MILA TAMPONI INCIDENTE TAMPONI 8%. POSITIVI DAL 21 FEBBRAIO 209.220 POSITIVI NELLE 24 ORE 4211 POSITIVI ATTUALI 98.014 RICOVERATI 3298 2933 (-20) IN AREA NON CRITICA 365 TERAPIA INTENSIVA (-13) DECESSI 5268 (+107) DIMESSI 9245
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Ospite la Dottoressa Simionato: ecco come va con le assunzioni. Non ho contezza delle misure nazionali, oggi sentiremo.Il problema del covid è un problema di tutta la comunità e io non mi diverto a fare ordinanze. Siamo in giallo e ci resteremo, ma una misura la dobbiamo adottare, facendo restare aperte le attività. Non c’è l’intesa scritta con Speranza per questa nuova ordinanza, ma il ministro è stato sentito, giuridicamente la responsabilità è mia.
C’è un timido segnale positivo, preoccupa Verona sotto pressione. Dobbiamo puntare al distanziamento sociale, 587 terapie intensive occupate oggi in Veneto, fra Covid e non Covid in Veneto: la situazione è grave. Questa curva è lentissima a piegare, è mancato il lockdown. Oggi videoconferenza con il Governo per le nuove restrizioni e per il piano vaccinale. Sui vaccini siamo pronti con la nostra modalità.
QUALCUNO DICE CHE PREVEDENDO LE MISURE NAZIONALI ABBIA VOLUTO GIOCARE D’ANTICIPO SAPENDO CHE LA RESPONSABILITA’ POI RICADRA’ SUL GOVERNO. Lunedi tutti i quotidiani hanno aperto con le foto degli assembramenti. Già lunedi avevo convocato i sindaci capoluoghi, ero già pronta a farla domenica visti gli assembramenti del sabato. Contemporaneamente è partito il dibattito nazionale. Abbiamo detto evitiamo di prendere misure in sovrapposizioni, ma ieri l’altro sera mi è stato detto che ancora non si sarebbe chiusa la partita e che il dibattito nella maggioranza era ancora aperto, non ho voluto rischiare di restare senza misure per contrastare la diffusione del virus. LA NUOVA ORDINANZA A me sembra che nella difficoltà e problematicità abbiamo trovato una situazione di equilibrio che come al solito nasce qui in Veneto che a differenza di tutte le altre regioni è sempre rimasta in giallo. Sono restrizioni che permettono di tenere aperte le attività. I Comuni piccoli li capisco ma una misura la dobbiamo adottare, invito i cittadini a osservare la regola delle 14, si puo’ andare anche in ristorante e finito si torna a casa. Cerchiamo dalle 14 alle 5 del mattino di rimanere nel Comune. IL PD CRITICA, ORDINANZA TARDIVA E CAOTICA In quanto al Pd se mi porti una notizia positiva degli ultimi 10 anni ti do un premio. La perfezione non è di questo mondo, non abbiamo la presunzione di fare cose perfette, c’è anche gente che pur camminando non sa allacciarsi le scarpe. Nessuno ha la presunzione di maestro d’ordinanze, facciamo il nostro mestiere cercando di portare fuori il Veneto da questo casino, mi pare che i sindaci non abbiano niente in contrario. Alcuni stanno anche tirando varchi e preparando chiusure perché abbiamo coscienza del fatto che gli ospedali se pieni non curano più le emergenze. SANZIONI SEVERE PER SCORAGGIARE? Ritengo che il buon senso sia la parte fondamentale della partita, se pensiamo alle sanzioni la vedo lunga la strada da qui ad aprile. E’ anche assurdo controllare 5 milioni di Veneti con il guardia e ladri. Chi è causa del suo mal pianga se stesso. DAL 5 DICEMBRE AD OGGI DAL PRIMO ALL’ULTIMO POSTO, CRISANTI DICE CHE LA REGIONE SI E’ APPOGGIATA TROPPO SUI TAMPONI RAPIDI TRASFORMANDO LE BARRIERE IN GRUVIERE, IL NUMERO DEI MORTI DA IL SEGNALE CHE IL VIRUS E’ MOLTO DIFFUSO E QUINDI I TAMPONI NON SONO QUELLI GIUSTI Non replico se ha un’altra domanda. La mia replica ad uno scienziato non è utile. Premesso che non mi permetto di replicare non sono uomo di scienza. Dico che il piano di sanità pubblica a livello nazionale è chiaro anche sull’uso dei tamponi rapidi. A breve arriverà la nuova definizione di “caso” i rapidi sono validati, se qualcuno pensa che non abbiano certificazioni corrette non so cosa dire. Non li stiamo utilizzando solo noi, Bonaccini ne ha comperato 2 milioni per le farmacie. La Sardegna 1,5 milioni, tutti fanno tamponi rapidi, la diagnostica si è evoluta.COSA E’ SUCCESSO IN VENETO? Quello che accade con un virus forte, non abbiamo modificato ma aumentata la strategia da 2000 tamponi di marzo a 30mila rapidi.Mediamente facciamo 50-60 mila tamponi al giorno per questo lo screening da noi funziona. Abbiamo staff preparati più di marzo, 14 microbiologie che non avevamo a marzo, la fase di testing si è evoluta e nuovi protocolli qualitativi in più. Il virus è esordito a NordOvest e poi si è creato il nuovo bacino a NordEst, Veneto, Carinzia, Slovenia, Friuli Venezia Giulia e Trentino. Ci sono meccanismi che non riusciamo a spiegare come ad esempio che non si sia diffuso a Venezia.VALLE DEL CHIAMO RISALGONO I CASI Vedremo cosa accadrà ed eventualmente come intervenire se necessario. VERONA E’ LA BERGAMO DELLA SECONDA ONDATA? Ma ha presente la storia di Bergamo? Allora si risponda da sola. E I FREEZER PER MORTI FUORI DALL’OSPEDALE DI LEGNAGO Ma lei sa cosa è successo a Bergamo? Non si ricoverava nemmeno più nessuno. Perché cerca i paragoni e i titoli? Verona è situazione di contagio importante con tutti i pazienti presi in carico ma non è un confronto con Bergamo che è pure indelicato. Avrei evitato di rispondere ad una domanda del genere. I MORTI il tasso rispetto al novembre dell’anno scorso è +44%, rispetto alla statistica generale noi oggi siamo però al nono posto in Italia per numero di morti Covid su abitante, il dato è aggiornato al 16 dicembre. VACCINI La fornitura è a livello nazionale, noi abbiamo un piano per Pfizer per tutta la popolazione, ma siamo pronti anche ad altri tipi di vaccini. Ci sono veneti che erano a Dubai e hanno fatto il vaccino cinese. PROSPETTIVE Tutte le decisioni le prendiamo sulla base dell’andamento epidemiologico e direttive nazionali. Noi abbiamo adottato tutte le misure nella tabella caratterizzata dal colore giallo anche con il lavoro straordinario in Comelico e Auronzo. L’ALGORITMO Se è andato bene nella fase di crescita deve essere rivisto in questo periodo di decrescita. LA TERZA ONDATA? Non è mai finita la prima, non abbiamo mai avuto il paziente zero. STASERA ARRIVERANNO LE DECISIONI DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI SECONDO LEI AVRANNO EFFETTO DA SUBITO SOVRAPPONENDOSI ALLA SUA ORDINANZA Non lo so.
DOTTORESSA SIMIONATO
Da fine febbraio per l’emergenza Covid sono stati assunti 2.954 professionisti (cococo, a tempo determinao o indeterminato), tra questi 1.182 medici assunti in via straordinaria.
Abbiamo avviato misure straordinarie per poter reperire una serie di figure assunte in via straordinaria. Da fine febbraio ad oggi acquisito 2954 professionisti di cui 1182 medici (assunzioni straordinarie per l’emergenza covid) Abbiamo avviato una serie di manifestazioni di interesse pubblicandole sul sito di Azienda Zero e altre. Medici laureati abilitati, specializzati, specializzandi o in pensione. Così abbiamo riorganizzato la rete dell’assistenza ospedaliera e territoriale. Conferito 1329 incarichi libro professionali o COCOCO, le maggiori difficoltà riscontrate sono state queste: dei 1329 incarichi abbiamo ricevuto 4213 domande (manifestazioni di interesse) non andate a buon fine perché il professionista esaminato il curriculum non ha manifestato interesse all’incarico in quanto chiedeva di essere assegnato ad area non covid. Ma sono misure straordinarie per l’emergenza covid. Abbiamo assunto a tempo indeterminato 1233 dipendenti, a tempo determinato 392, in totale le tre misure hanno portato ad una dotazione extra organica per l’urgenza pari a 2954 professionisti. 1182 sono medici. Nel 2020 abbiamo espletato 59 concorsi per la dirigenza (prevalentemente medici, dirigenti sanitari non medici e amministrativi), 12 per personale del comparto. Cerchiamo sempre di essere più celeri possibili
AVVOCATO BOTTEON
DEROGHE ALL’ORDINANZA: Attività ciclistica si svolge su qualsiasi strada anche su quella del Comune quindi qui puo’ praticare il ciclismo, quindi non possono uscire dal Comune. Nel caso di impianti oltre Comune ci sono i requisiti: non sospensione come da DPCM dell’attività sportiva e non disponibilità nel Comune di residenza.
ASPORTO Il Cliente se ha una pizzeria nel Comune di residenza non è nelle condizioni di giustificare il trasferimento oltre il suo paese. Diversamente chi consegna che lo fa per lavoro.
DALLA PARRUCCHIERA OLTRE LE 14 BASTA LO SCONTRINO? Il rientro presso la propria abitazione è sempre ammesso anche per il figlio che va a mangiare dai genitori purché in tempi ragionevoli.
SECONDE CASE Spostamenti sempre permessi verso le seconde case. Ovviamente anche in questo caso con tempi ragionevoli in base agli spostamenti che avvengono in Regione. Lo spostamento non comporta assembramento. Quello che vale per le seconde case vale anche per le residenze di villeggiatura, albergo compreso.
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