VENEZIA Consueto aggiornamento covid19 nel punto stampa da Marghera Venezia.
I NUMERI TAMPONI 2.805.274 (+13.835) TAMPONI RAPIDI 994.282 (+33.497) POSITIVI 148.127 (+2535) RICOVERATI 2.706 (+98) TERAPIA INTENSIVE 330 (-9) DECESSI 3.818 (+107) DECESSI 7.276 +113
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Auguri a Rina di Marghera per i sui 105 anni e auguri a Sammy Basso per i suoi 25 anni. Commissariare la Regione con i Prefetti? Non esiste! Il nuovo Dpcm deve avere il voto delle Regioni, ma ce lo potrebbero inviare anche qualche mezz’ora prima di pubblicarlo sul bollettino ufficiale. Avessimo il test fai da te efficace potremmo gestir meglio anche gli incontri natalizi.
Siamo sempre nella parte alta della curva, speriamo non riparta verso l’alto. Abbiamo un terzo dei positivi rispetto a marzo (dato su tamponi fatti) e abbiamo più ricoverati di marzo: il virus è meno presente di marzo ma il contagio è maggiore a causa di un distanziamento minore rispetto al lockdown primaverile, gli assembramenti sono il vero veicolo del virus. . HO POSTO UN ASPETTO SOCIOLOGICO Che il sentiment tra la prima fase di marzo e oggi è cambiato, a marzo avevamo paura dell’ignoto, di morire, e tutti erano pronti al rispetto delle regole, oggi purtroppo per alcuni il covid è un problema di chi è in ospedale. I colleghi presidenti hanno colto l’istanza dell’importanza delle campagne di informazione serie e sincere per ristabilire i collegamenti con i cittadini. Pensare di gestire il covid da qui ad aprile a suon di DPCM e ordinanze regionali anche no, ci vuole un nuovo patto sociale. VIDEO CONFERENZA STATO-REGIONE Bisogna normare l’assembramento, non la singola attività, il tema dei ristori deve essere una certezza. IMPIANTI DI SCI No ai pendolari dello sci chiedono gli assessori della montagna dando la possibilità di sciare solo a chi prenota negli alberghi o possiede una seconda casa (i ricchi ndr.) ma secondo Zaia è una posizione che non passerà
DOMANDE
IL VENETO HA DIFESO LA ZONA GIALLA, ORA E’ PENALIZZATO SENZA RISTORI Il Presidente del Consiglio chiedendo ai Presidente delle Regioni ordinanze restrittive aveva promesso comunque misure di ristoro, quasi come un incentivo. Il Governo ha confermato un fondo di 250milioni di euro per le restrizioni regionali, di tutte le regioni, noi dovremmo avere 19 milioni circa, se questo intento va avanti. Di restrizioni noi ne abbiamo fatta una d’intesa con il Ministro della Salute e siamo in zona gialla perché lo dicono i parametri nazionali. Per i ristori ho sollecitato anche oggi, noi in più abbiamo chiuso le attività commerciali la domenica, abbiamo imposto un cliente ogni 20 metri quadrati chiudendo altresi’ le medie e grandi strutture di vendita per due sabati. Tutte le altre sono restrizioni nazionali. I bar alle sei di sera non li abbiamo certo chiusi noi. ZONA GIALLA L’esame ogni venerdi fino ad ora l’abbiamo passato. La zona gialla prevede già delle restrizioni come il divieto di assembramento come nelle zone rosse o arancioni, tutte e tre le zone chiudono i bar e ristoranti alle sei di sera con il coprifuoco alle 22. Quindi la narrazione sembra che la zona gialla abbia regole di lassismo ma non è così. Unica cosa che non abbiamo nella zona gialla è la chiusura dei confini comunali.Noi non siamo vittime della zona gialla ma del non rispetto dell’assembramento. I NOSTRI OSPEDALI AL COLLASSO? Ho usato un termine improprio non abbiamo le barelle in corridoio, mi scuso per il termine. Sentiamo una grande pressione questa è la realtà con 330 persone in terapia intensiva e altre 250 non covid. Di solito il Veneto gestiva 200 terapia intensive. PATTO SOCIALE CON CAMPAGNE REGIONALI? Abbiamo fatto molto sui social, ci stiamo ragionando, se ci fosse una campagna nazionale mutuata a livello regionale avremo un messaggio unico. Si decida per gli spot informativi. FASCIA BIANCA NATALIZIA O GIALLA SCOLORITA, LA REGIONE FARA’ ORDINANZE? Se si tratterà di affrontare questo tema con i presupposti del piano di sanità pubblica lo faremo ma non abbiamo notizie di fasce bianche. Credo che il minimo sarà la fascia gialla come piattaforma punto di partenza. Le chiusure domenicali dei negozi è stata una scelta della Regione vedremo cosa succederà. FONDO DI 250 MILIONI CHE COLLOCAZIONE AVRA’? Immagino nelle legge di bilancio. IPOTESI CHIUSURA DEGLI HOTEL DI MONTAGNA PER 20 GIORNI Oggi non se n’è parlato in questo caso saranno fondamentali i ristori garantendo gli stipendi agli stagionali e per gli imprenditori il ristoro per la mancanza di fatturato con modello alla tedesca cioè percentuale sul fatturato. A QUANDO IL TESTO DEL DPCM? Noi lo vedremo qualche mezz’ora prima perché serve la valutazione delle Regioni. E’ positivo se arriva almeno una giornata prima per lavorare e confrontarci. E’ STATO DISCUSSA L’IDEA DI INDIVIDUARE I PREFETTI PER RISOLVERE I PROBLEMI DEL TRASPORTO SCOLASTICO E SCUOLA Non se n’è parlato. Da noi non serve il Prefetto, gli altri facciano quello che vogliono, non si metta in dubbio il lavoro della Regione o dell’assessore ai trasporti De Berti con tutto il rispetto per i Prefetti che hanno ben altro da fare alla faccia dell’autonomia, sono 10 anni che governiamo questa Regione e la gente sa come. SE DANNO LA POSSIBILITA’ DI APRIRE GLI IMPIANTI SOLO SCIATORI DELLA REGIONE? Anche questo non è stato chiarito rispetto ai confini regionali e poi c’è il tema del ricongiungimento familiare, bisogna stare attenti anche a mettere limiti e ai problemi lavorativi. CONFRONTO REGIONI E GOVERNO, COSTRUTTIVO E SERRATO Il confronto è aperto, mi auguro che il DPCM sia costruito a più mani tra Governo e Regioni. Questo DPCM segnerà la storia del covid. Che sia di lunga gittata e con precise prospettive altrimenti diventa un’epigrafe. Penso che i presupposti per il confronto ci siano, anche i tempi che non è più quello dell’ultimo miglio, abbiamo due giorni davanti e se ci mandano una bozza di testo (non solo ai giornali) possiamo iniziare a lavorare INDISCREZIONI DI STAMPA Sono tali, indiscrezioni. IL GOVERNO E’ CONVINTO CHE CON LA PUBBLICITA’ A SPOT RIAVVICINI LA GENTE? Non ci vedo altra soluzione, è un tema di informazione. PERO’ LA GENTE E’ SATURA E’ la più grande pandemia della storia. Se da fastidio anche parlare della salute dei veneti allora significa che non si vuol sentire parlare di problemi. UN PREMIER CHE VORREBBE CONVINCERE GLI STATI VICINI A CHIUDERE GLI IMPIANTI, CON QUALE FORZA? Non lo so dire. Ma non abbiamo il potere “d’acquisto” internazionale. L’EUROPA PARLA DI VIETARE LE MESSE DI NATALE IN PRESENZA Non so nulla premesso che ci sono altri problemi da risolvere, c’è sempre il problema del tetto e delle fondamenta. Se la chiesa crea assembramento va chiusa. A marzo leggevo su una rivista straniera che puntava il dito contro le processioni, ma era lo Sri Lanka con 10mila persone che non sono le nostre processioni.
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