CORTINA Per loro fare neve è un’arte. Aspettano con pazienza il momento giusto per creare il cristallo perfetto: non troppo bagnato, non troppo leggero, di forma esagonale e unico nel suo genere. Monitorano giorno e notte i 45 cannoni e le 11 aste e, raggiunti almeno i -2° umidi, colgono l’attimo e iniziano a creare. Gli ingredienti? Essenziali e tutti naturali: acqua e aria. Con soli due elementi e grazie a pompe, nucleatori, augelli, ventole e altre magie dell’elettronica, creano quel piccolo nucleo che, sparato e librato in aria per qualche secondo, si trasforma in cristallo. Qualche ora di riposo e la ricetta della neve è fatta! I creatori? Si chiamano Oscar, Michele, Roberto e Omar e sono gli innevatori di Tofana Freccia nel Cielo. Un lavoro notturno e faticoso ma soprattutto inevitabilmente legato al corso della natura, perché si può programmare e azionare i cannoni col clima freddo e secco, ma spesso brutto tempo, vento e neve diventano acerrimi nemici. Questione di esperienza e passione, di attimi colti al momento giusto, di ingredienti miscelati con attenzione. L’innevatore in fondo assomiglia alla sua neve: uomo semplice e silenzioso, ma essenziale. Un grazie a chi, anche se non si vede, c’è sempre: a Oscar, Michele, Roberto e Omar
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