VENEZIA Punto stampa con il Governatore Luca Zaia. Audio, video e testo in diretta.
I NUMERI TAMPONI MOLECOLARI 3 512 186 TAMPONI RAPIDI 2.176.000 TOTALE TAMPONI IERI 54.121 INCIDENZA 3,48% media nazionale oltre il 10% POSITIVI 1884 POSITIVI ATTUALI 81.970 DALL’INIZIO 291.719 RICOVERATI 3348 IN AREA NON CRITICA 2988 (-40) IN TERAPIA INTENSIVA 360 (-31) DECESSI 7684 (+91) DIMESSI 12.230
SITUAZIONE VACCINI 81.998 DOSI IN CARICO, 70,15% IN MAGAZZINO. I vaccini della moderna, 7800 dosi, arrivano oggi e verranno distribuiti in percentuale alla popolazione over 80
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Venerdi la protesta #ioapro, va reso merito che chi la propone non si è fatto strumentalizzare politicamente, stiamo parlando di un problema che comunque non esisterebbe se ci fossero i ristori. Crisi di Governo, elezioni subito? Io credo che il popolo debba essere sempre al centro delle scelte, la verità è che in un momento come questo affrontare una campagna elettorale è traumatico. In reparto abbiamo toccato anche i 2700 ricoverati oggi sono 2500. Abbiamo accantonato il 60% della fornitura dei vaccini di ieri (40mila) per dare il via ai richiami con puntualità lunedi.
Stiamo continuando con la sequenzazione del virus per capire dove stiamo andando, siamo stanchi di sentire che il mondo intero risolva il problema, se qualcuno ha soluzioni le metta per iscritto. Importante comunque non abbassare la guardia, è vero che sono 13 giorni di calo ma il cambio di rotta può avvenire in ogni istante, l’esempio è la Germania in lockdown da metà dicembre e ancora in picco nella pandemia, ma vedo anche regioni che hanno fatto restrizioni dove il contagio è ripreso. Nessuno è fuori pericolo, è sbagliato pensare che sia finita. Noi non lasciamo comunque a terra nessun paziente. Nessuno ci ha o vi ha mai contattato dicendo che non è stato preso in cura, grazie a chi opera nella sanità e un pensiero a chi soffre nelle attività produttive e non sono certo scandalizzato per le proteste. Mi metto nei panni degli operatori e capisco i loro problemi e le loro proteste visto che i ristori non ci sono in tempo reale. Spero si risolva presto questa partita come da garanzie del Governo che ha detto che farà in tempo reale DPCM e ristori, è fondamentale dare i soldi agli operatori che chiedono solo di tenere in vita le loro aziende, pagare i lavoratori e pensare di ripartire. Molte aziende infatti, purtroppo, non riapriranno. Chiedo e auspico che qualsiasi forma di protesta sia rispettosa delle regole della sanità ma so che i veneti lo faranno. Lo dico anche a chi viene sotto a casa mia a protestare anche se potrebbero andare da un’altra parte. Che la protesta non si trasformi in contagio.
DOMANDE
LA PROTESTA IO APRO ANNUNCIATA PER VENERDI DAI RISTORATORI, DIFFICILE IL RISPETTO DELLE REGOLE SULLA SANITA’ CHE VIETANO DI ENTRARE NEI LOCALI Deve essere evitata la lotta tra guardia e ladri, con il buonsenso bisogna capire il momento di difficoltà. Troppo facile fare le scelte con il portafoglio degli altri. Non ci sono strumentazioni politiche ma parte dalla base. E’ fondamentale ricordare la necessità di protestare nel rispetto del distanziamento. Il problema è comunque legato ai ristori, con quelli non ci sarebbero proteste. SEGNALI DI CRISI DI GOVERNO Sono un inguaribile sostenitore del fatto che il popolo debba essere al centro delle scelte, cioe’ andando a votare, ma in un momento come questo pensare ad una campagna elettorale è traumatico. C’è chi ha posto una questione facendo partire la crisi di Governo, i torni di alcuni Ministri mi fanno capire che la fiducia sia cessata, è un’agonia trascinata con due possibilità: o Conte fa il terzo Governo con una nuova maggioranza oppure si sarà un cambio al vertice con un nuovo Presidente, vedo l’ipotesi elezioni molto remota, ma sono posizioni personali di uno che si occupa di covid e non di poltrone. SPERANZA ALLA CAMERA HA ANTICIPATO IL DPCM CHE SARA’ VARATO QUESTA SERA, 12 REGIONI A RISCHIO ELEVATO DOV’E’ IL VENETO? Non lo so, credo che gli indicatori ci mettano a rischio elevato. Il vero tema è che l’istituto per la sanità basi le decisioni su dati omogenei. Il vero dato è l’ospedalizzazione su 100mila abitanti. Abbiamo una regione la sesta in Italia per ospedalizzazione. Ci sono 5 Regioni messe peggio ma nessuno ne parla. TREDICESIMO GIORNO CON I RICOVERI IN CALO, MA NON E’ CHE SIANO I MORTI GIORNALIERI? No si stanno invertendo le curve di ingressi e dimissioni, abbiamo meno carico di prima. Esiste uno studio sulle dimissioni dei pazienti, noi abbiamo un dato degli ingressi e delle uscite tanto in area critica che in terapia intensiva COME VA CON IL VACCINO VOLONTARIO? fra gli operatori sanitari c’è un’adesione del 90%, abbiamo qualche problema in più nelle Rsa, rifiutare il vaccino rimane un diritto. TERZA ONDATA? La terza ondata c’è ed è in corso, in ritardo rispetto all’Europa. Domani mattina alle 9.30 previsto un nuovo incontro fra Regioni e Roma sulle ultime proposte di Speranza sulle misure anti Covid e sui parametri MONTAGNA IN GINOCCHIO E’ vero perché rappresenta un’isola felice in un momento difficile da vivere. Con Vaia abbiamo visto cosa significa avere i cittadini. La stagione è comunque messa in discussione. Se ci fossero i ristori quanto meno tamponiamo. APERTURE IMPIANTI CON LINEE GUIDA E’ UNA SOLUZIONE? c’è una proposta di settimane fa, dovremo capire le indicazioni dell’istituto sanitario, il DPCM potrebbe valutare un proroga se si arriva a marzo la stagione è finita. DIFFIDA DELLA NAO AD USARE I TAMPONI RAPIDI Mi sono reso conto che c’è una leggenda metropolitana che è la politica che decide e questo ci offende e offende i tecnici. I piani di sanità pubblica non li fa certo la politica non avendo professionalità, competenza e leggittimazione giuridica. Da oggi mi rifiuto di rispondere a queste domande, lo facciano i tecnici. I RISTORATORI RINGRAZIANO E CHIEDONO SE VENERDI ANDRA’ A CENA DA QUALCHE PARTE Non lo faccio per una questione di non rispetto, non l’ho mai fatto con nessuno perché si presta a polemiche. Loro hanno la mia comprensione. Il mio ruolo istituzionale è fondamentale per dire che devono essere ascoltati, sono al loro fianco fermo restando che sono persone per bene come quando abbiamo fatto le linee guida per l’apertura dei ristoranti, lontani da strumentalizzazioni politiche e dai “polemisti”.
DOTTOR FLOR DIRETTORE SANITA’ VENETO
Limite massimo occupazioni il 31 dicembre con 663 posti letto occupati in terapia intensiva, oggi sono 610 sono calati giorno per giorno, sono 91 i posti letto ad oggi disponibili, fino a venerdi non tocchiamo nulla poi valuteremo la situazione se è il caso o meno di aumentare i posti letto. Il tasso di occupazione dipende dagli ingressi e dalle uscite, registriamo negli ultimi giorni un minor numero di ricoveri ospedalieri e in terapia intensiva.
La nuova querelle sui tamponi rapidi, l’ultima diffida alla Regione. La Nao ha presentato una diffida sull’uso di un tipo di tampone di terza generazione che il Veneto, comunque, non ha mai utilizzato.Ho le sensazione che diciamo delle cose che non vengono capite eppure non sono difficili. La Regione che fa più tamponi molecolari sui 100 mila abitanti ad esempio è il Veneto, lo dicono i dati pubblicati giornalmente dal Ministero della Salute. Di gran lunga più di ogni altra regione, ieri e anche oggi. Nessuno ha fatto tanti tamponi molecolari come il Veneto. La settimana scorsa abbiamo chiesto a tutte le aziende il massimo di tamponi che sono in grado di fare e refertare, ebbene dai 19 ai 21 mila. La risposta che mi sento di dare a tutti ne ruolo che ricopro è che il Veneto ha aumentato la sua capacità di tamponi molecolari, a marzo se ne facevano 7000 anche ad aprile, oggi 17 mila. Abbiamo 3 milioni e mezzo di tamponi molecolari refertati che ci venga riconosciuto. Li facciamo come da indicazioni ministeriali e a livello internazionale a tutti i pazienti prima del ricovero. Noi abbiamo sempre fatto i tamponi molecolari. I test rapidi li usiamo per screening, come indicato. I tamponi molecolari vengono usati per diagnosi (anche di conferma ai test rapidi) e i test rapidi per screening (ad esempio in aeroporto). L’alternativa ai tamponi rapidi è il nulla. SITUAZIONE OSPEDALIERA Attualmente abbiamo attivi 700 posti di terapia intensiva, stamani 91 erano liberi, 610 sono quindi occupati, 334 sono con pazienti Covid positivi. Il limite massimo di occupazione dei 700 posti lo abbiamo avuto con 663 posti letto occupati il 31 gennaio. Da allora il tasso di occupazione delle terapie intensive è sempre calato. SITUAZIONE VACCINI Ieri la terza fornitura da 40mila dosi che somministreremo entro venerdi, le altre le teniamo accantonate per il richiamo previsto da lunedi, per essere puntuali li abbiamo accantonati. Il 60% della fornitura di ieri servirà per i richiami. Oggi riunione con le aziende per le modalità di primo utilizzo delle 800 dosi del vaccino Moderna.
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IL BOLLETTINO, OGGI ALLE 8 DEL MATTINO RAFFRONTO CON I DATI DI IERI SERA
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