AGORDO E chi era sotto la doccia è rimasto insaponato e ha dovuto attendere un po’ prima del risciacquo, è andata meglio a chi era ai fornelli graziato all’ora di cena, visto che ha potuto cuocere e servire la minestra, ma anche lavare le stoviglie, probabilmente questo era calcolato. Stamane erano programmati i lavori in Viale Sommariva e Via Insurrezione, dalle 8 a fine lavori, questo diceva l’avviso di Gsp che pertanto è dalla parte della ragione: dalle 8 a fine lavori, ovvero fino a notte inoltrata. Evidentemente lavori lunghi. Molte le telefonate in redazione dalle 21 in poi, per la richiesta di chiarimenti: da via Insurrezione, Raffaele Costa, Teto Piciol e fino a Toccol, anche se la soluzione migliore sarebbe stata – riuscendoci – di contattare il numero verde di Gsp. Noi ci abbiamo provato ma dopo 3 minuti la gentilissima voce registrata ancora ripeteva sulle note delle quattro stagioni “si prega di attendere, un operatore sarà a sua disposizione nel più breve tempo possibile, rimanga in attesa per non perdere la priorità acquisita”. A proposito di Viale Sommariva, in piena crisi idrica, nonostante l’accorato appello del sindaco Roberto Chissalè (su sollecitazione di Gsp) a non sprecare acqua, nel piazzale delle scuole medie l’idrante attorno alle 21.30 (lo documenta la foto), ha continuato a far sgorgare proprio acqua formando un laghetto, probabilmente per esigenze di cantiere, ma chi è stato invitato a non sprecare acqua per bagnare i fiori, lavare l’auto o riempire la piscina privata, potrebbe averla presa male. A proposito nel numero verde, mentre scrivo sono passati i primi 8 minuti e continuo a sentire le quattro stagioni e la cortese voce femminile che mi informa che un operatore sarà a disposizione nel più breve tempo possibile. Dopo 12 minuti finalmente l’operatore risponde, nel più breve tempo possibile ovviamente “Abbiamo posticipato i lavori a questa sera” . Al cantiere di via Insurrezione nessuno ha però parlato di posticipo, piuttosto di lavori difficili, impegnativi, che sono andati per le lunghe e, se dobbiamo credere a qualcuno, confidiamo in chi si sporca le mani e lavora fino a notte nel fango tra tubi e saracinesche da aprire e chiudere. Tutto lecito ci mancherebbe, ma era così difficile informare i mezzi di informazione, inviare un sms agli utenti, oppure pubblicare la notizia sui siti internet in questi tempi di social media? Nell’Agordino ad esempio, a volte, spesso è sufficiente informare la radio locale sempre pronta a divulgare le comunicazioni importanti a costo zero e in tempo reale non il giorno dopo, ma evidentemente a Belluno negli uffici Gsp la cosa pare non sia nota, ma non importa parafrasando Ligabue “Niente Paura”, Radio Più è presente quotidianamente da 40 anni, gli amministratori qui o là vengono e vanno quindi, la speranza è che prima o poi cambierà. Un comunicato certo, come si fa quando si aprono o chiudono cantieri da decine di migliaia d’euro, in quei casi le mail non mancano mai, con tanto di interviste e foto di volti sorridenti, entusiasti e soddisfatti.
mirko mezzacasa
Viale Sommariva, scuole medie ore 23.00
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