di Claudio Fontanive
RADIOPIU La rubrica “Zero Più Uno” diventa “La Fabbrica delle Emozioni”. Eravamo partiti a marzo con una serie di interviste sul difficile momento che stavamo vivendo a causa dell’epidemia da covid 19. Dalle aziende ai professionisti, dagli artigiani agli esperti nei vari settori della società, abbiamo sentito punti di vista e considerazioni, cercando di capire il momento delicato vissuto dalle comunità. Abbiamo proseguito testimoniando attraverso le parole degli ospiti la ripresa, la ripartenza lavorativa, culturale e sociale. Nel titolo “Zero” rappresentava idealmente il lockdown, “Uno” la fase della ripartenza. In mezzo Radio Piu’, sempre testimone della nostra vita. Ora, cerchiamo di tornare il più possibile nella normalità. “Da Zero Più Uno” a “La Fabbrica delle Emozioni” riprendendo anche per tradizione il titolo di un anno fa, in apparenza contraddittorio, ma che nel nostro spirito vuole essere un auspicio: tante emozioni da diventare una sorta di fabbrica, nel senso della quantità, ma non nella qualità, perché le emozioni non sono quasi mai ripetitive. In parte cambia il taglio del programma. Alcune difficoltà restano ancora in questo periodo, per la nostra economiia industriale, artigianale, commerciale e turistica, ma la fiducia verso la stagione estiva c’e’, vogliamo testimoniarla attraverso le parole degli operatori turistici e commerciali, ma apriamo il dialogo anche verso altre realtà che possono caratterizzare la bella stagione. Ci saranno forse meno eventi questa estate, anche se ci auguriamo possano essere ripensati in maniera diversa. E noi ci saremo, in un viaggio quotidiano che ci farà scoprire con fiducia e positività la possibile strada verso una vita che è e forse sarà un po’ diversa di quella vissuta fin’ora, ma che ci può’ aprire, nel nostro territorio, a nuove potenzialità e ulteriori sviluppi. La Fabbrica delle Emozioni, sara’ in onda nei mesi di luglio e agosto dal lunedi al venerdi alle 15.10 e alle 20.30, anche grazie al prezioso supporto di Giornale & Caffe’ di Taibon Agordino.