BELLUNO La Provincia di Belluno ha consegnato anche quest’anno il grande albero di Natale a Palazzo Chigi. Un dono ormai tradizionale, a cui un paio di settimane fa si è aggiunto anche un alberello scolpito negli schianti di Vaia. Si tratta di una piccola scultura realizzata dall’artista alleghese Gianni Da Tos, con tanto di targhetta Alleghe, donata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte a margine dell’incontro con il ministro D’Incà e il presidente del Comitato paritetico Fondo Comuni confinanti Roger De Menech, richiesto per fare il punto sull’ultima emergenza maltempo e su varie problematiche della provincia. «È un piccolo segno di rinascita, che dimostra come il nostro territorio stia superando la distruzione della tempesta di ottobre 2018 – commenta il presidente della Provincia, Roberto Padrin, che una settimana fa ha portato l’alberello a Palazzo Chigi, assieme a una delegazione provinciale con i consiglieri Bortoluzzi, De Bon e De Toni (ideatore dell’iniziativa) -. Dalla strage degli alberi, come è stata definita, sono nate sculture e opere d’arte. E ci auguriamo tutti che anche dal Covid e dalla crisi prodotta dal virus possano nascere occasioni di ripresa e di rilancio. Un augurio che condividiamo con il premier Conte, che tramite i suoi funzionari ci ha fatto sapere di aver gradito molto il simbolo natalizio portato a Roma dalla Provincia, sia l’albero di Natale del cortile di Palazzo Chigi, sia l’alberello alleghese». Infatti, dalla Presidenza del Consiglio è stato inviato al presidente Padrin un messaggio di auguri e di ringraziamento. «Caro Roberto, il Presidente del Consiglio ringrazia te e per tuo tramite ringrazia molto la Provincia di Belluno per il dono dell’albero di Natale a Palazzo Chigi, oramai una attesa e bella tradizione – si legge nel breve testo inviato -. E ti ringrazia anche per la visita che insieme alla delegazione bellunese avete compiuto nei giorni scorsi. Rivolge a te, a tutta l’amministrazione provinciale e ai bellunesi gli auguri per il Natale e per il nuovo anno».