ASSEMBLEA ORDINARIA BIM INFRASTRUTTURE
GSP, QUELLI CHE MENTIRONO, O CHE FECERO MALE I CALCOLI “DELLA SERVA£ E LA CURA VIGNATO PER RIPIANARE IL DEBITO
DI DAMIANO TORMEN
I NUMERI …
BELLUNO Approvato all’unanimità dei 34 presenti (contrario solo il comune di Feltre) il preconsuntivo 2018 e il Piano Industriale 2019/2021. Ecco in sintesi alcuni punti significativi presentati alla platea dei presenti dall’amministratore della società Bruno Zanolla. Gara gas. Pur in un contesto normativo ed applicativo oggi ancora molto complesso, la gara avviata nel 2017 dal Comune di Belluno (stazione appaltante) sta procedendo. Il conferimento dell’attività di distribuzione del ramo gas metano si ipotizza collocata al 1° gennaio 2020: per il 2019, pertanto, il servizio resterà in capo a Bim Infrastrutture. Andamento e prospettive. Il biennio 2018-19 si prospetta in linea con le aspettative. L’utile, previsto per il 2018 in 961 mila Euro e 1.172 per il 2019, riassume una situazione economica, nei settori gestiti, sostanzialmente in netto miglioramento rispetto al 2017. Investimenti. Nel settore metano i lavori annualmente eseguiti e programmati sono piccoli estensioni ed allacci alla rete gas ed ammontano ad euro 1,4 Milioni per il 2019. Nel settore idroelettrico, è stato ultimato l’impianto di Pian de Madier a Borca di Cadore e Rio Rin a Lozzo di Cadore, in corso di realizzazione invece Ru delle Nottole a San Tomaso Agordino e Frison a Santo Stefano di Cadore (3,7 Milioni nel 2019). Margine operativo lordo. Si tratta del risultato tra valore della produzione e costi: passa dai 5,2 milioni di euro del 2017 a 4,7 del 2018 e 4,5 del 2019. Nel 2020 e 2021 si assesta su valori inferiori al milione di euro a seguito fuoriuscita ramo distribuzione gas. L’andamento del settore idroelettrico beneficerà in prospettiva dell’entrata in esercizio degli impianti ultimati nel 2018 e di quelli che dovranno entrare in esercizio nel 2019. Patrimonio netto. Il valore si incrementa nel periodo di Piano a seguito della destinazione a riserve degli utili degli anni precedenti. Nel triennio 2019-2021 si prevede un aumento di circa 61,8 M€ principalmente in conseguenza della plusvalenza realizzata con l’operazione di conferimento del ramo gas. Prospettive finanziarie. A fronte degli investimenti previsti non si è reso necessario ipotizzare nuove line di credito a medio e lungo termine. Produzione di energia rinnovabile. La produzione annua 2018 è stata di circa 22 GWh, circa un 37% in più rispetto al 2017. L’aumento in parte giustificato dalla messa in esercizio di nuovi impianti ma prevalentemente dovuto a condizioni meteo particolarmente favorevoli, soprattutto se raffrontate con la siccità che ha caratterizzato la stagione 2017. L’energia prodotta, completamente da rinnovabile, ha consentito di evitare emissioni impattanti per l’ambiente: parliamo di circa 10.265 tonnellate di anidride carbonica evitata. “La società dimostra di essere sana e solida – afferma l’amministratore della società Bruno Zanolla – di essere costantemente attiva nello sviluppo energetico rinnovabile della provincia ed orientata verso una crescita sostenibile del territorio a beneficio dell’ambiente”. E per quanto riguarda le prospettive future “in questi e nei prossimi mesi – conclude Zanolla – continueremo, con i soci, nel percorso di analisi delle prospettive da dare alla società Bim Infrastrutture dopo la vendita delle reti gas. Tra le varie ipotesi, che sottoporremo ai soci con tutte le valutazioni tecnico-economiche del caso, l’eventuale aggregazione con Bim Gsp ma anche l’acquisizione delle grandi concessioni idroelettriche in scadenza dal 2029. Valutazioni e prospettive che, naturalmente, faremo nelle sedi opportune con i comuni soci”.