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Le amministrazioni dei comuni ladini criticano gli accordi segreti per finanziare la pista di Bob di Cortina con fondi di confine, destinati originariamente a sostenere i bisogni delle terre di confine. Richiedono rispetto degli obiettivi originari di sostegno economico
IL COMUNICATO A FIRMA DEL SINDACO DI LIVINALLONGO OSCAR NAGLER, COLLE SANTA LUCIA PAOLO FRENA, PRESIDENTE UNION DEI LADIS DE ANPEZO ELSA ZARDINI, PRESIDENTE UNION DEI LADIGN DA COL CARLO AGOSTINI, PRESIDENTE UNION DEI LADINS DA FODOM MANUELA LADURNER
Le amministrazioni comunali di Livinallongo del Col di Lana, di Colle S. Lucia, l’ Union de i Ladis de Anpezo e l’ Union de i Ladins da Fodom e l’ union dei ladign da Col prendono le distanze con decisione dagli accordi che stanno per essere stretti con indifferenza nel più imbarazzante segreto. Anche il nuovo Sindaco di Cortina d’ Ampezzo si è trovato davanti ad una situazione determinata da accordi già stretti nell’ anno 2019. Invitiamo tutti a tenere in considerazione che l’ abbondanza di fondi a cui oggi abbiamo accesso attraverso i Fondi dei Comuni Confinanti sono disponibili esclusivamente per merito dei referendum che si sono tenuti nella prima dècade del 2000 in particolare di quello che i tre comuni ladini del Veneto avevano voluto per separarsi da una Regione che mai aveva ascoltato le loro necessità e che i fatti dimostrano essere ancora sorda a questo riguardo. I fondi dei Comuni di Confine erano nati con l’ intento di sostenere le popolazioni di confine nei loro bisogni e per offrire un aiuto economico per superare alcune difficoltà. Sono sempre stati erogati per la realizzazione di opere di investimento, senza mai lasciare uno spiraglio per il loro utilizzo per finanziare le spese correnti di cui molti Comuni avrebbero avuto effettivamente bisogno. Dopo innumerevoli battaglie, il finanziamento della spesa corrente sembra essere in procinto di essere concesso non tanto perché sia stato preso a cuore il bisogno di sostegno che hanno le terre alte di confine: le popolazioni che hanno ottenuto con le loro battaglie questo importante traguardo, ma piuttosto per finanziare il mantenimento di un capriccio del Presidente della Regione: la fantomatica pista di Bob di Cortina d’ Ampezzo che, con questa richiesta di finanziamento, pari a diverse centinaia di migliaia di euro annuali, si vedano a tal riguardo le dichiarazioni degli ultimi mesi, il Presidente riconosce essere un’ opera insostenibile per necessitare di un simile finanziamento pubblico ricorrente. La nostra gente, i nostri avi sono stati i testimoni di una rivendicazione identitaria che viene sostenuta da più di un secolo, con le difficoltà amplificate da una guerra mondiale, dalla separazione amministrativa forzata dalla Patria millenaria, dall’ incomprensione delle popolazioni a cui eravamo stati annessi senza alcuna possibilità di autodeterminazione. La nostra stessa Identità Ladina è stata utilizzata per forzare il raggiungimento di un obiettivo politico per ammissione nientemeno che dell’ ex Presidente della Provincia di Belluno, sotto la cui guida metà dei comuni della Provincia sono stati spinti a dichiararsi “ladini” senza che neppure sapessero che cosa stavano deliberando. Oltre a questa strumentalizzazione si sono concretizzati diversi provvedimenti che hanno avuto per effetto, ci auguriamo non per obiettivo, un graduale svilimento e confondimento della nostra realtà: ultimo fra questi il tentativo di svincolare una parte dei fondi di confine per destinarli al finanziamento della spesa corrente. Questo sarebbe un buon epilogo se solo il motivo di questo provvedimento fosse quello di sostenere le terre di confine nelle difficoltà che evidenziano da tempo ormai immemorabile: istruzione, trasporti, servizi, contributi alle famiglie, ma purtroppo questa modifica si propone di portarla a termine per finanziare un’ opera dichiaratamente insostenibile con i soldi dei comuni di confine. Invitiamo gli organi deputati a prendere decisioni in questo ambito a tenere in considerazione il motivo virtuoso per cui i Fondi dei Comuni Confinanti sono nati: si valuti pure in futuro lo svincolo di detti fondi per il finanziamento della spesa corrente, ma lo si faccia interpellando i comuni confinanti, tra i quali i tre comuni ladini del Veneto di Cortina d’ Ampezzo, Colle Santa Lucia e Livinallongo del Col di Lana vantano come si è detto un merito particolare. Le difficoltà affrontate dai comuni di confine devono essere tenute in somma considerazione nel caso si decida di procedere in tal senso. Ribadiamo la nostra contrarietà a che i Fondi di Confine siano utilizzati per mantenere una struttura non voluta dalla Popolazione, ma desiderata fortemente dalla sola Regione.
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