CANALE D’AGORDO Doppio importante appuntamento a Canale d’Agordo: domenica 9 maggio, su richiesta e prenotazione, il Musal – Museo Albino Luciani riapre le proprie porte per accogliere tutti i visitatori curiosi di conoscere e approfondire la storia di papa Giovanni Paolo I che nacque proprio in questo splendido paese incastonato delle Dolomiti Bellunesi. Ma non solo: nella stessa giornata, infatti, si terrà anche un altro storico evento, come spiega Loris Serafini, direttore del Musal: «Dopo l’apertura di alcune stanze della casa natale di Albino Luciani nel 2019 – dichiara Loris Serafini, direttore del Musal – ora possiamo annunciare che tutti i locali saranno aperti al pubblico, come il Musal sempre su richiesta e prenotazione. Un’opportunità davvero preziosa per chiunque voglia rivivere la quotidianità del futuro papa e della sua famiglia». La casa in via Rividella 8, dove a mezzogiorno di giovedì 17 ottobre 1912 nacque Albino Luciani, aprì infatti alcune delle sue stanze al pubblico per la prima volta nell’agosto 2019, con una visita del cardinale Beniamino Stella, Postulatore della Causa di Canonizzazione di papa Giovanni Paolo I: «Per tutti fu una grande emozione poter entrare nelle stanze che videro nascere e crescere Albino Luciani fino all’ottobre 1923, quando entrò nel seminario di Feltre». Dopo l’inaugurazione, furono centinaia i fedeli che accorsero a Canale d’Agordo per vedere di persona la stua, il locale più caldo della casa dove il piccolo Albino vide la luce e fu battezzato per imminente pericolo di vita dalla levatrice Maria Fiocco, o la stanza da letto dove Luciani, quando era vescovo di Vittorio Veneto (Treviso) riposava durante le visite al fratello. Dal 9 maggio i fedeli avranno quindi l’occasione di entrare anche nelle altre cinque stanze del secondo piano, immergendosi così completamente nella vita di Albino Luciani e della sua famiglia: «Siamo davvero felici di questa riapertura – aggiunge Serafini – Durante i mesi di chiusura abbiamo lavorato molto per poter essere pronti a questo momento che rappresenta solo l’inizio di una serie di iniziative in programma che come ogni anno ricorderanno e celebreranno Albino Luciani». Per garantire la sicurezza e rispettare le norme vigenti in materia di Covid-19, è necessario prenotare le visite sia al Musal – Museo Albino Luciani sia alla casa natale di papa Luciani. Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 0437 19480001 oppure WhatsApp 377 9665237).