Stop a nuove centraline idroelettriche: il Comune di Feltre si oppone a due nuovi impianti lungo il torrente Colmeda nel giorno della Giornata Mondiale dell’Acqua.
FELTRE Dopo lo Stien ed il Caorame, la battaglia dell’amministrazione comunale di Feltre per la tutela dei propri corsi d’acqua si sposta sull’asse del torrente Colmeda. Qui, tra il 2016 ed il 2017, sono stati presentati due progetti per la creazione di altrettanti micro impianti idroelettrici (quelli con potenza inferiore ai 100 kw). Entrambe le centraline, che sorgerebbero a circa 300 metri di distanza l’una dall’altra lungo il confine tra le frazioni di Farra e Boscariz e parallelamente alla nuova pista ciclopedonale, prevedono l’utilizzazione di una coclea in alveo che sfrutti il salto d’acqua con la realizzazione di un manufatto esterno adiacente al torrente. La notizia arriva, non a caso, ma nella data in cui si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua. Il Comune di Feltre aderirà a breve alla Carta delle Città per il Diritto Umano all’Acqua, promossa da un comitato che vede tra i suoi capofila il Comune di Milano. Le conseguenze drammatiche dei cambiamenti climatici in atto a livello planetario sono da tempo sotto gli occhi di tutti, oramai anche nella nostra realtà territoriale, dove la risorsa idrica, un tempo sovrabbondante, comincia a mostrare evidenti segni di depauperamento.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ L’ASSESSORE VALTER BONAN