FELTRE E’ morto Gianni Faronato. Il presidente onorario dell’Anpi, Associazione nazionale partigiani d’Italia aveva 95 anni, viveva a Feltre e se n’è andato nella notte tra lunedì e martedì. Deportato nel 1944 nel campo di concentramento di Bolzano, era sopravvissuto. Era ben voluto da tutti.
IL SINDACO DI FELTRE, VIVIANA FUSARO
“Con Gianni Faronato ci lascia una figura di assoluto rilievo per la storia contemporanea della nostra città. Faronato ha vissuto sulla propria pelle i drammi e le violenze del nazi-fascismo, prima fra tutte quella della deportazione, che subì quando non aveva ancora 17 anni, verso il lager di Bolzano. Un’esperienza di cui decise di essere testimone fedele lungo l’arco di tutta la sua esistenza, a beneficio soprattutto delle giovani generazioni, anche attraverso l’attività nella sezione feltrina dell’Anpi, di cui era attualmente presidente onorario. Un’esperienza dura e faticosa, quella della detenzione vissuta in giovane età, che lo ha forgiato e portato poi a spendersi per la collettività con impegno pieno e passione civica a favore soprattutto delle persone più fragili e bisognose in diversi ambiti. A nome mio personale, di tutta l’Amministrazione e della comunità cittadina mi unisco al dolore dei figli, dei familiari e dei parenti e amici tutti di Gianni Faronato nel suo ricordo”. (foto Comune di Feltre)
Banda Città di Feltre Addio a Gianni Faronato, presidente onorario ANPI Feltre e nostro socio onorario. Prima di andarsene ci ha voluto donare il suo trombone, in perfetto stato, come la memoria che caparbiamente conservava e instancabilmente tramandava ai giovani sulla sua terribile esperienza di deportazione. Rivolgiamo ai suoi familiari il nostro cordoglio e vogliamo ricordarlo così, in momenti condivisi di felicità