“Un anno fa migliaia di persone si radunarono ai cancelli dell’Acc ex Zanussi con partecipazione, orgoglio ei appartenenza, genorosità e condivisione: le parole d’ordine della manifestazione”. Così il segretario gemerale della Fiom Cgil, Stefano Bona- che ricorda l’emozione e l’orgoglio nel vedere una comunità unita a civile difendere il lavoro come elemento centrale e fondativo del vivere. “Oggi – dice Bona – possiamo dire, grazie al lavoro, alla generosità e al sacrificio di tutte le parti in causa di essere vicini ad una positiva soluzione”. Acc è al centro di un progetto sulla ricostituzione di un campione Nazionale del compressore facendo leva sull’articolo del decreto rilancio che da vita all’Acc e alla ex Embraco che sarà lavoro a oltre 700 lavoratori e lavoratrice. “A breve – dice Bona – la commissione europea dovrà esprimersi in merito all’attivazione dei fondi necessari, siamo certi che ci sarà una positiva attenzione per questo progetto di valorizzazione tecnica e di reshoring produttivo di una storica competenza continentale, evitando il rischio di uffici antitrust attardati su una vecchia concezione della concorrenza che guarda solo al versante della riduzione dei costi e non ai veri equilibri competitivi,. Decisioni urgente e necessarie alle quali guardiamo con attenzione, consapevoli e determinati nel sostenere, insieme alle lavoratrici e e lavoratori bellunesi e piemontesi che con le loro lotte e mobilitazioni hanno impedito la chiusura totale delle fabbriche, che non accetteremo soluzioni diverse da quelle ampiamente condivise nell’ultimo tavolo ministeriale del 12 novembre scorso”: