di Mirko Mezzacasa
AGORDO Ammontano a oltre 17 mila euro le spese legali a carico del Comune di Agordo e che si riscontrano nell’ultima variazione al bilancio. Un cittadino ricorre, entra in causa contro l’ufficio tecnico e chiede un risarcimento tra gli 80 e i 100 mila euro. Nel consiglio comunale Cristina Bien di Immaginiamo Agordo ha interrogato il sindaco. Chi paga? Ha chiesto la Bien, il cittadino o chi ha eventualmente sbagliato. E’ normale che siano i cittadini a pagare? Ma sentiamo l’interrogazione della Bien riferita al ricorso di un cittadino in seguito ad ordinanza di sgombero da un’abitazione di via Paganini, ordinanza poi rientrata a lavori di ristrutturazione eseguiti.
Il sindaco ricorda che alla fase attuale si tratta di un ricorso al Tar. Ha invitato a non puntare il dito, prima ha ricordato servirà una sentenza, l’organo di controllo pare non dare torto al Comune, piuttosto supportano la tesi dell’Ufficio tecnico. In ogni caso concluderà il primo cittadino è chiamato a rispondere e quindi a risarcire chi eventualmente ha procurato il danno all’amministrazione per colpa grave o dolo.
Per il consigliere comunale Roberto Chissalè che l’8% del bilancio sia destinato alle cause legali invita in futuro a fare più attenzione a situazioni che portano a conseguenze spiacevoli.
Sentiamo invece la riflessione del consigliere Paolo Selva Moretti preoccupato per eventuali richieste danni nel caso dell’ordinanza di sgombero della casa di via Paganini. Risponderà il sindaco Da Roit.