Dall’analisi dell’attività di screening effettuata dal Dipartimento di Prevenzione è emerso come le principali cause del contagio risiedano nel mancato utilizzo della mascherina e negli assembramenti che talvolta si verificano all’esterno degli edifici scolastici o degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.
BELLUNO Punto Covid in Prefettura perché il focolaio del Comelico e i contagi in casa di riposo a Cortina preoccupano, tra il Cadore e il Comelico 107 persone sono risultate positive e 227 in isolamento domiciliare. Punto di partenza il resoconto provinciale: 239 persone positive al Covid- 756 soggetti in isolamento fiduciario domiciliare 23 pazienti positivi ricoverati in area non critica (Ospedale di Belluno) 115 decessi dal 21 febbraio. Alla luce di questi numeri è stata condivisa l’esigenza di lanciare, con lo sforzo sinergico di tutte le Istituzioni coinvolte, una campagna di sensibilizzazione della popolazione sull’assoluta necessità di rispettare le poche e semplici regole per contenere la diffusione del virus: Utilizzo della mascherina. Mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro. Igienizzare frequentemente le mani. Non solo prevenzione ma anche pugno di ferro: saranno intensificati i controlli delle Forze di Polizia che riguarderanno soprattutto i contesti territoriali più interessati dal contagio e tutte quelle realtà sociali nelle quali maggiormente si riscontrano comportamenti non in linea con le vigenti disposizioni.
Altro aspetto esaminato durante la riunione del Comitato, perché possibile causa di incontrollati assembramenti, è quello afferente alla presenza del pubblico durante le manifestazioni sportive, il Prefetto ha già diramato un’apposita circolare ai Sindaci richiamando la loro attenzione sull’esigenza di avviare ogni utile iniziativa volta all’adeguamento degli impianti sportivi (siano essi all’aperto o al chiuso) alle nuove disposizioni, con particolare riferimento alla riorganizzazione degli spazi interni delle strutture .