AGORDO La pietra del tiglio che un’ignota mano dopo i giorni di Vaia aveva asportato è stata ritrovata. Ne ha dato notizia Corrado Cattadori sulla sua pagina facebook lo scorso 31 marzo. “Ci sono i segni del legno sui bordi. Era tra il fogliame della siepe” scrive Cattadori esibendo la pietra in uno scatto fotografico.
Vale però la pena ricordarla quella storia, scritta dallo stesso Chicco Cattadori l’8 novembre scorso.
El Sas in tel Tei; 100 anni or sono…di Corrado Cattadori.
Molti si ricorderanno sicuramente dell’ “Angelina Bidela” al secolo Zecchini Angelina, mancata dieci anni or sono. Sempre lucida nella sua avanzata età mi raccontò un episodio che avvenne durante il primo conflitto mondiale qui ad Agordo. Mi disse che un soldato aveva messo una grossa pietra dentro una cavità del primo Tiglio sulla destra del corso degli Alpini salendo dal municipio verso la piazza. Ogni volta che ci passavo ricordavo con piacere questo fatto strettamente legato alla gradevole figura dell’ Angelina e mi chiedevo se mai fosse vera questa storia… così oggi (08/11/2018) sono ritornato a guardare quello storico “Tei” che giace malinconicamente a terra e con grande commozione ho visto il “sasso dell’ Angelina”. Spero che quel pezzo di Tiglio che ha racchiuso e trattiene in sé per 100 anni quella pietra, venga ripulito e conservato a memoria di un soldato che nel 1916 arrivò ad Agordo e introdusse una pietra nel foro del tronco forse per lasciare una qualche testimonianza ai posteri.