OSPEDALE DI AGORDO
PER RAFFAELE ZANELLA DIRETTORE DEL NOSOCOMIO DI VALLATA INEVITABILE LA CONTRAZIONE DELL’ORARIO
DI GIANNI SANTOMASO
PER I CONTINUI RIDIMENSIONAMENTI LA RADIOLOGIA E’ POCO APPETIBILE
DALLA CGIL FP ANDREA FIOCCO
DALLE REGIONE: “LE PROBLEMATICHE DELL’OSPEDALE DI AGORDO SONO FRUTTO DI UN ERRORE DI PROGRAMMAZIONE DELLO STATO”
“Come Regione siamo parte attiva nel cercare di ottenere maggiore considerazione da parte del Governo per la montagna e per la nostra sanità ed in questo percorso avremmo come assessore e consiglieri della provincia di Belluno d’avere al nostro fianco Sindaci, Comitati e professionisti della Sanità”.
VENEZIA I consiglieri regionali Silvia Cestaro, Giovanni Puppato e Gianpaolo Bottacin sulla situazione della radiologia si sono fatti un’idea. Il depauperamento dei servizi non è conseguenza delle scelte del direttore generale o dei Primari, se ad Agordo come nelle altre strutture delle aree interne o disagiate c’è una cronica carenza di personale le colpe sono dovute ad un evidente errore di programmazione dello Stato sia nei corsi universitari e di specialistica sia dai limiti imposti alle assunzioni da leggi pensate non certo a favore dei nostri territori. “Questa carenza – dicono i consiglieri – non riguarda solo la sanità ma tutti i settori di competenza statale (VVF, motorizzazione civile, scuola) non è più negabile e troverà soluzione solo con un azione congiunta tra enti pubblici, comitati e professionisti della sanità nei confronti del governo che ha capacità e potere di cambiare le regole. Chiediamo tutti assieme a voce alta uno stop al numero chiuso alle facoltà di medicina, un blocco che non si basa sull’impegno o sulle capacità dimostrate, un test che non può essere in grado di valutare la reale predisposizione del candidato e che spesso diventa ostacolo a giovani volenterosi che provengono proprio dai nostri Comuni e che potrebbero essere il naturale ricambio generazionale nell’ambito sanitario. L’ incremento delle borse di studio alle specialistiche e incentivi autorizzati su legge statale a favore dei sanitari che scelgono le aree interne potranno dare dei risultati non certo immediati perché troppo tempo è stato perso in un fuoco incrociato tra comitati e ussl mentre le energie dovevano essere indirizzate ad ottenere risposte dal governo”. I consiglieri assicurano che il monitoraggio da parte dell’Ulss1 è continuo così come la ricerca del personale, con l’assunzione di radiologi, due concorsi a tempo indeterminato e quattro a tempo determinato, di cui uno con 9 domande e un avviso di mobilità da altre aziende. Ci sono da considerare però i pensionamenti e le dimissioni verso altre strutture. “Vista la situazione – concludono i consiglieri – sono state attivate collaborazioni mirate con soggetti esterni a supporto dell’unità operativa di Belluno ( es.: prestazioni di ecografia, ecc.) e aumentato il budget del privato convenzionato Salus”.