BELLUNO Con un comunicato stampa congiunto le sigle sindacali della FILT CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti e FAISA CISAL tornano a parlare delle corse non garantite di DolomitiBus e dei comunicati dell’azienda nei quali viene usata la parola “defezione”.
IL COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
Anche oggi l’azienda ha pubblicato l’ennesimo comunicato dando la responsabilità delle corse saltate alle “defezioni” degli autisti. Era nostra intenzione oggi, a Longarone, chiedere all’azienda un passo indietro a riguardo, pretendendo le scuse formali verso chi, quotidianamente, sta comunque continuando a svolgere il proprio lavoro. Avremmo spiegato come l’espressione “defezione” , testualmente, indichi un venire meno ai propri impegni, alla parola data, alla fede. In termini militari invece riporta alla diserzione. Avremmo chiarito come questo sia offensivo, spregiativo e tradisca ancora una volta la non volontà aziendale di trovare una risposta sinergica al problema del trasporto pubblico locale. Ma, a differenza dell’azienda, per noi oggi è il giorno del silenzio, del lutto. La disastrosa tragedia che si è consumata ieri a Mestre ci ha lasciato attoniti e ci stringiamo forte ai colleghi, in un lutto collettivo che va oltre. Oggi non prenderemo posizione sui giornali, non pubblicheremo sui social, non replicheremo a questo vergognoso attacco aziendale. Chi ha disertato, ha abbandonato, tradito è l’azienda, ieri e, ancor più oggi.
********