TAIBON Ogni anno il Comune di Taibon mette a disposizione la sala dell’ex Municipio per la festa dei coscritti, quelli di quest’anno tra l’altro si erano fatti notare anche per le affissioni dei manifesti nei posti meno opportuni nel periodo natalizio. Con l’omaggio degli spazi della comunità i coscritti da tempo si impegnano per rendere più bello il paese con un’opera di pulizia nella piazza principale che ospita il Monumento ai Caduti, è così da sempre. Quest’anno i neo diciottenni non sono stati di parola, non hanno contribuito al decoro del paese, anzi hanno dribblato le richieste degli amministratori. La cosa non è sfuggita, nè piaciuta al sindaco di Taibon Silvia Tormen che ai nostri microfoni si è espressa così.
SILVIA TORMEN
Se i coscritti non hanno mantenuto le promesse a rendere più decoroso il Monumento e le aiuole della piazza ci hanno pensato i più giovani a dare una lezione civica. Infatti giovedi i ragazzi del consiglio comunale si sono impegnati con i loro insegnanti coordinatori ripulendo la zona come sottolinea, ringraziando, il consigliere comunale Fiorangela Beltrame
FIORANGELA BELTRAME
Nel Giornale RADIOPIU di ieri ci siamo occupati dei ragazzi del consiglio comunale che hanno ricevuto l’apprezzamento della comunità.
IERI ALLA RADIO
I RAGAZZI DI TAIBON CON “OLIO DI GOMITO” HANNO TIRATO A LUCIDO IL MONUMENTO E LE AIUOLE
TAIBON I ragazzi del Consiglio Comunale dei Ragazzi aiutati dagli insegnanti coordinatori e da alcuni genitori e nonni si sono messi all’opera per pulire da erbacce e muschio delle aiuole. Con molta volontà e muniti di mascherine e guanti, nonché del necessario per il giardinaggio hanno tolto tutte le erbacce. Prezioso l’aiuto di Paolo Cagnin che ha usato la sua idropulitrice messa in funzione dai disponibili operai del Comune, per pulire le stèle. Ora il Monumento, realizzato dallo scultore Taiboner Mario Forcellini ed inaugurato nel 1982, si può ammirare nella sua singolare e straordinaria bellezza. Al Comune un invito, dotare il monumento di una semplice targa che ricordi l’opera del compianto Mario Forcellini alle future generazioni.