Aveva raccontato una storia alla quale gli inquirenti non devono averci creduto. Le loro indagini hanno smascherato la simulazione di reato. I Carabinieri del Norm di Feltre comandati dal Luogotenente Alberto Cominelli hanno infatti chiuso il cerchio denunciando per simulazione di reato il 48enne residente in provincia di Monza e Brianza che il 4 dicembre aveva denunciato che tre persone lo avevano costretto a fermarsi mentre era alla guida del suo furgone e sempre dal racconto dell’uomo i presunti rapinatori lo avrebbero condotto in una zona appartata in una località non ben definita per picchiarlo asportandogli circa 500 euro. I militari di Feltre sin da subito avevano capito che il racconto non reggeva e supponendo che la storia fosse un’invenzione ipotizzando che l’uomo avesse speso i soldi in altro modo cercando così di giustificare l’ammanco. Così e’ andata altro che rapina. I Carabinieri hanno rivolto la loro attenzione verso le sale slot. Dopo un controllo capillare di tutti i locali dotati di queste macchinette, hanno scoperto che l’uomo si era intrattenuto presso una sala di Feltre per diverse ore, come confermato dalle immagini delle telecamere interne.