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GOSALDO PRECISAZIONI SULLA SITUAZIONE CHIUSURA CASERMA CARABINIERI COMUNE DI GOSALDO.
Il Sindaco Stefano Da Zanche di Gosaldo chiarisce che il Comune non ha ricevuto comunicazioni ufficiali sulla chiusura della Caserma dei Carabinieri. Ribadisce l’impegno dell’Amministrazione nel contattare varie istituzioni per mantenere il presidio. Critica l’ipotesi di uno sportello comunale come palliativo alla chiusura. Sottolinea l’importanza della presenza dello Stato nel territorio, soprattutto per il turismo e l’economia locale. Infine, evidenzia le risorse e l’identità unica di Gosaldo, auspicando un sostegno continuo per il suo sviluppo.
In replica alle varie notizie che si stanno leggendo in questi giorni in merito alla chiusura della Caserma dei Carabinieri di Gosaldo, il Sindaco Stefano Da Zanche ritiene opportuno fare delle precisazioni.
Ad oggi, il Comune di Gosaldo non ha ricevuto alcuna comunicazione scritta a mezzo PEC in merito alla chiusura della Caserma dei Carabinieri e apprendiamo dalla stampa tramite l’emittente agordina RadioPiù che tale chiusura pare definitiva. Ci tengo a precisare anche che, dopo ogni incontro con l’Arma, l’Amministrazione, a partire dall’anno 2021, ha più volte contattato L’ente Provincia e la Prefettura sia tramite l’invio di comunicazioni scritte che con incontri di persona. Sono state inoltre inviate comunicazioni anche alla Regione Veneto, al Ministero delle Infrastrutture, al Ministero degli Interni, al Ministero della Difesa e al Presidente della Repubblica. L’unica risposta che abbiamo ricevuto, è stata dalla Regione Veneto che con Comunicazione datata 3 maggio 2024, scriveva al Ministro dell’Interno Pientedosi e al Ministro della Difesa Crosetto, sensibilizzando ed evidenziando l’importanza di mantenere il presidio dell’Arma nel territorio del Comune di Gosaldo. Ribadisco che l’Amministrazione di Gosaldo non è mai stata inerte né tantomeno consenziente alla chiusura, come invece traspare dall’articolo uscito stamattina. L’ apertura di uno sportello presso il Municipio, ipotesi discussa durante gli incontri con l’Arma e da questi proposta per sopperire alla chiusura della caserma, non e’ mai stata vista di buon grado dall’Amministrazione Comunale avendo sempre ribadito che tale servizio fosse solo un palliativo, che fosse praticamente inutile, e che non poteva in alcun modo sostituire il presidio che può garantire solo la presenza di una Caserma attiva.
Perché quindi privare proprio Gosaldo della presenza dello Stato quando appena di là dal confine, nel Trentino-Alto Adige, sussistono ben 3 caserme dei Carabinieri nel giro di 11 chilometri?
Approfitto per ricordare ai vari Enti a cui ci siamo ripetutamente rivolti, e che non ci hanno supportati, come sia fondamentale che la presenza dello Stato rimanga forte con il presidio della Caserma dei Carabinieri. I Cittadini di Gosaldo ne hanno diritto, come pure i turisti che scelgono le nostre zone per le loro vacanze e che ci auguriamo possano essere sempre più numerosi. Gosaldo, nella sua frazione di Forcella Aurine, ha la fortuna di avere nel suo territorio anche una piccola stazione sciistica che è un fiore all’occhiello del turismo locale. Ci sono molti residenti che stanno investendo nel turismo tramite B&B e locazioni turistiche. Abbiamo piccoli artigiani che credono in Gosaldo e investono nelle loro attività. I chiodi utilizzati per il restauro del tetto della Basilica di San Marco sono stati forgiati da un artigiano che ha una bottega proprio qui a Gosaldo. A Gosaldo c’è l’unica fattoria didattica dell’agordino dove si produce latte di capra e si coltivano altri prodotti locali. E potrei continuare, questi sono solo degli esempi che mi aiutano a sottolineare come Gosaldo è una fonte inesauribile di risorse paesaggistiche, ambientali, culturali ed è popolata da persone che amano il loro territorio, vogliono mantenerlo vivo e che auspicano che il turismo continui a crescere per valorizzare il suo enorme patrimonio.
FOTO Roberto Case
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