BELLUNO Ieri pomeriggio una pattuglia della Squadra Volanti, durante il servizio di pattugliamento del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei furti, in via V. Veneto, ha notato un uomo, noto alle forze dell’ordine, apparso subito sospetto, avendo tentato alla vista dei poliziotti di cambiare strada.
Gli agenti si sono insospettiti e conoscendo il profilo criminale dell’uomo, indagato per furto già sette volte, e tenuto conto che aveva un grosso zaino da montagna in spalla hanno deciso di controllarlo.
Tuttavia, il noto D.F., un bellunese del ’78 di fatto senza fissa dimora che ha come detto numerosi precedenti specifici, ribattezzato il “ladro di tonno”, una volta capito che i poliziotti lo avrebbero fermato ha tentato la fuga a piedi scavalcando una recinzione; purtroppo per lui, dopo un breve inseguimento è stato raggiunto. Nello zaino aveva svariate derrate alimentari ancora imbustate, il cui acquisto non è stato in grado di giustificare e quindi, per ulteriori accertamenti è stato accompagnato in Questura dove è stato perquisito; nello zaino sono state rinvenute svariate derrate alimentari tra cui appunto numerose confezioni di tonno in scatola, confezioni di caffè, oltre a quattro bottiglie di super alcolici per un valore di circa 150 euro. La Squadra Volanti, ha proceduto a questo punto a ricostruire la loro giornata scoprendo che la merce era stata rubata nello store “Super W” di via V. Veneto. L’uomo è stato indagato per furto aggravato.
PONTE NELLE ALPI Su altro fronte invece, gli uomini delle Volanti sono intervenuti a Ponte nelle Alpi, in via Lastreghe in seguito ad un segnalazione; una persona ha chiamato la Polizia perché aveva sentito un forte rumore probabilmente riconducibile ad un incidente stradale. Gli agenti giunti sul posto hanno potuto effettivamente constatare che una autovettura era uscita fuori strada abbattendo un lampione; alla guida, una giovane bellunese del ’93, evidentemente in preda ai fumi dell’alcool. In seguito agli accertamenti eseguiti, mediante alcool test, il tasso alcoolemico della donna è risultato essere di 1.86 g/l, ben oltre il limite consentito che, ricordiamo, è di 0.50 g/l. A questo punto i poliziotti non hanno potuto far altro che denunciare la ragazza all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebrezza alcolica ; gli agenti hanno provveduto, inoltre, al ritiro della sua patente per la trasmissione in Prefettura per le successive incombenze e al sequestro amministrativo dell’autovettura.