Grande festa in Birreria Pedavena: un brindisi per trecento persone
In trecento per celebrare i dieci anni di attività dell’Assi Onlus: l’Associazione sociale sportiva invalidi si è ritrovata al gran completo, in Birreria Pedavena, con amici e parenti, rappresentanti del mondo istituzionale e volontaristico. Tutti insieme per un decennale da brividi: «Una simile partecipazione rende superflua qualsiasi parola – ha affermato il presidente Oscar De Pellegrin -. Questo traguardo, però, non è un punto d’arrivo: rappresenta un trampolino per progettare i prossimi dieci, venti, trent’anni». Nell’occasione è stato proiettato un video di grande impatto emotivo, in cui i protagonisti erano gli stessi soci dell’Assi: «Siamo un gruppo unito, che ha gestito l’associazione come farebbe un buon padre di famiglia, pensando ai bisogni degli altri. La trasparenza che abbiamo sempre adottato ci ha permesso di coinvolgere tanta gente e di creare un forte senso di appartenenza».
Dal 2009 a oggi, le difficoltà non sono mancate: «Ma siamo sempre riusciti a superarle. Il consiglio si è adoperato in ogni momento, col massimo impegno, per far sì che l’Assi prendesse le decisioni più opportune e corrette». Nessun dubbio, la forza dell’associazione è quella di seguire il solco del rinnovamento: «Tuttavia, quando proponiamo nuove attività, non ingraniamo mai la quinta, quindi la marcia superiore, ma sempre la prima. Perché ogni step deve essere ben costruito. E valutato. La filosofia dei piccoli passi ci ha consentito di raggiungere risultati inaspettati».
Oscar De Pellegrin è il presidente fin dalla nascita del sodalizio: «Qui però c’è una squadra, una famiglia che lavora in maniera impeccabile. Se sono lontano dalle Dolomiti, è sufficiente una telefonata e le attività vanno avanti regolarmente». La sede centrale è a Sedico, quella legale è a Belluno, ma l’associazione è sparsa in vari angoli della provincia, con palestre in Cadore, a Feltre, a Cavarzano: «Più di duecento soci ormai beneficiano dei progetti dell’Assi. E altrettanti sono coloro che frequentano i nostri corsi Afa, di Attività fisica adattata. Per questo vorremmo che ognuno trovasse un punto di riferimento nel
territorio». Parola d’ordine? Integrazione: «Non mi sono mai considerato un disabile – precisa De Pellegrin – e, allo stesso tempo, vorrei che i nostri associati si sentissero prima di tutto delle persone. Persone attive, propositive e che intendono dare un contributo alla società».
La stessa integrazione può essere raggiunta in vari modi. Per esempio attraverso lo sport: «Non a caso, tre anni fa, è nata la Sport Assi. Una realtà che sta avviando alla pratica sportiva tanti atleti e ragazzi, grazie anche al progetto Dolomiti Orizzonte Paralimpico e a molte altre associazioni».
Alla serata celebrativa, andata in scena in collaborazione con “Il sociale premia lo sport” della presidente Cristina De Carli, erano presenti pure i sindaci di Pedavena e Feltre, Nicola Castellaz e Paolo Perenzin, e l’assessore al Comune di Belluno, Marco Bogo. In alto i calici: l’Assi fa dieci. E lode.