BELLUNO È uscito il decimo numero della rivista “Frammenti. Conoscere e tutelare la natura bellunese” pubblicata dall’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali), in convenzione con l’amministrazione provinciale, il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e il Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo. «Dieci numeri per una rivista annuale sono un traguardo importante e creano l’occasione di bilancio sull’attività fin qui svolta – commenta il consigliere provinciale Franco De Bon -. Dieci numeri per un totale di 73 articoli di taglio scientifico che hanno spaziato nei vari campi delle scienze naturali e dell’archeologia fino comporre un mosaico del grande patrimonio naturalistico e archeologico del territorio bellunese. In questo senso, “Frammenti” è davvero uno strumento importante per la conoscenza delle peculiarità ambientali e naturalistiche del nostro territorio”. Per il presidente del Parco Ennio Vigne la rivista è importante per il futuro del territorio “Che il tema ambiente non sia solo un titolo ma diventi vero e proprio contenuto”. L’attenzione del numero 10 della rivista cade in modo particolare sul mondo degli insetti: farfalle, coleotteri e libellule la fanno da padrone, gruppi in drammatico declino con grave perdita di biodiversità. Lo ha spiegato il professor Cesare Lasen, coordinatore scientifico di “Frammenti”. Una parte rilevante del numero 10 è dedicata al primo accertamento di un gruppo riproduttivo di sciacallo dorato in Comelico, interessante la scoperta del sito archeologico di Cima Gogna, oltre a un excursus sulla storia delle ricerche geologiche nelle Dolomiti di Maurizio Alfieri.