E’ esecutiva la nomina da parte del vescovo della diocesi di Belluno-Feltre, monsignor Renato Marangoni (ha sottoscritto apposito decreto) di don Diego Bardin a vicario episcopale per i beni temporali, incarico della durata di un quinquennio. Col provvedimento del presule – come si può leggere nel sito della Diocesi – è stata conferita a don Bardin “la potestà esecutiva ordinaria prevista dal diritto per quanto riguarda questo settore particolare della vita della nostra Chiesa diocesana”. Don Diego dovrà sostenere l’operato dell’economo diocesano nell’amministrazione dei beni dell’Ente Diocesi e, in collaborazione con il vicario generale che è il moderatore della curia, sovrintendere al settore amministrativo diocesano”. Viene anche precisato che il vicario episcopale dovrà occuparsi pure del rapporto con le parrocchie ed altri enti ecclesiastici nell’ambito dei beni temporali, tutelandone la corretta utilizzazione”. Inoltre, dovrà occuparsi dell’amministrazione degli enti diocesani locati a Feltre tra cui il Seminaro vescovile del quale rimane rettore. Altra nomina: al vicario generale don Graziano Dalla Caneva è affidato l’incarico di delegato del vescovo per il diaconato permanente in sostituzione di don Sergio Dalla Rosa. Dalla Caneva dovrà “accompagnare la formazione permanente, pastorale e spirituale, degli attuali diaconi che vivono in diocesi, e promuovere le vocazioni a tale ministero”. Gli è stato inoltre richiesto un contributo perché il ministero del diaconato permanente nella diocesi trovi la giusta collocazione secondo le linee e gli orientamenti pastorali che si stanno portando avanti e le indicazioni maturate a livello di Conferenza episcopale triveneto. Nello stesso servizio si annuncia che don Emanuele Gusella ha lasciato le parrocchie di Sedico, Roe e Brbano e che, domiciliato nel santuario dei santi Vittore e Corona di Feltre, collaborerà per l’attività del santuario stesso e delle vicine parrocchie. Intanto a Faller di Sovramonte dopo oltre mezzo secolo, al parroco “storico” don Marino Giazzon è subentrato don Fabrizio Tessaro. Il sangiustinese Giazzon ha salutato i parrocchiani dopo quasi 54 anni tra loro, celebrando la sua ultima messa da parroco. Classe 1936, aveva fatto l’ingresso a Faller nel settembre del 1966. E’ stato cappellano della Cattedrale di Feltre e successivamente della Parrocchia di Pedavena. Si è diplomato al Conservatorio di Venezia in “Musica antica”, nel 1973 è stato abilitato all’insegnamento dell’educazione musicale, diventando insegnante di ruolo nelle scuole medie di Lamon, Fonzaso, Cesio e Sospirolo. Dal settembre 1966 era parroco di Faller. Il primo neonato battezzato dall’inizio del suo sacerdozio, è stato Albino Trento. Da qualche anno è monsignore della Parrocchia di Feltre. Come detto, gli è subentrato don Fabrizio Tessaro di Alano di Piave, classe 1978, che ha fatto il suo ingresso come nuovo Parroco di Faller con il rito di immissione nell’Eucarestia celebrata dal vescovo Marangoni alla presenza di autorità locali e numerosi fedeli di Faller e delle altre 4 parrocchie di Sovramonte di cui don Fabrizio è già parroco: Aune, Servo, Sorriva e Zorzoi. La messa è stata accompagnata dal coro interparrocchiale diretto da Pasquale Dal Zot. Ha dato il benvenuto al nuovo parroco il rappresentante del Consiglio pastorale unitario.
NELLE FOTO (sito diocesibellunofeltre): don Diego Bardin; don Graziano Dalla Caneva; l’ormai ex parroco di Faller don Marino Giazzon in un’istantanea di tanti anni fa; la messa d’ingresso e don Fabrizio Tessaro.