REDAZIONE Il Movimento BARD – Belluno Autonoma Regione Dolomiti si oppone fermamente alla costruzione di una diga sul torrente Vanoi, tra Trentino e Bellunese. Il Bard critica l’approvazione di ordini del giorno a favore della diga da parte di comuni nel Padovano e nel Vicentino, senza coinvolgere quelli effettivamente interessati dal progetto. Il Movimento ha ribadito l’importanza di prendere decisioni riguardanti il territorio in accordo con le comunità locali coinvolte. La posizione del BARD è chiara: si oppongono alla realizzazione di opere impattanti sul territorio, specialmente considerando i costi idrici elevati sostenuti senza ricevere benefici in cambio. Invece, propongono di investire in forme di irrigazione sostenibili e nell’ammodernamento dei sistemi esistenti per ridurre la dispersione delle risorse idriche. Il Movimento ha anche evidenziato l’impatto ambientale negativo di una diga di queste dimensioni, con una capacità di 33 milioni di metri cubi d’acqua. Dal Bard elogi ai sindaci di Sovramonte e Lamon per come hanno espresso chiaramente la contrarietà al progetto e si sono impegnati a unire le forze con le forze politiche locali per contrastare questa proposta.
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