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«La sicurezza prima di tutto»
BELLUNO – La Provincia di Belluno mantiene ferma la sua posizione contro la realizzazione della diga del Vanoi, ribadendo che non si tratta di una contrapposizione tra montagna e pianura, ma di una questione di sicurezza e tutela del corpo idrico.
Il presidente Roberto Padrin e il consigliere delegato Massimo Bortoluzzi criticano il Consorzio di Bonifica Brenta, accusandolo di non ascoltare le alternative proposte, come il cambio di colture e la riqualificazione dei sistemi irrigui. Il Vanoi si trova in un’area ad alto rischio idrogeologico (zona P4), rendendo impossibile la realizzazione della diga, secondo la Provincia.
«Non sono mai state date risposte esaustive sui problemi di sicurezza» sottolinea Bortoluzzi, mentre Padrin respinge l’idea che le acque a monte debbano essere messe a disposizione della pianura. «La solidarietà non può essere a senso unico» conclude, confermando l’opposizione della Provincia al progetto.