Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera che una dipendente ha voluto inviare al Presidente di Luxottica attraverso i canali della RADIO PIU’.
Egregio Cavalier Leonardo Del Vecchio
mi chiamo Grazia Sorgi, abito a Chies d’Alpago sono la solita mamma che in periodo di lockdown scrisse già due lettere, la prima per ringraziarlo per aver dato un futuro ai miei figli, la seconda per aver chiesto “un po’ di ore” con il ritorno della pandemia. Oggi invece sono qui e chiederLe di rivedere e testare con i suoi occhi ciò che accade nella sua Azienda, tra persone deluse, altre esaurite, altre ancora arrabbiate. Secondo il mio parere, o molte cose non gliele dicono o forse non le valuta e questo mi rammarica Presidente. Mi rammarica molto perchè Lei deve sapere le cose che non vanno per il meglio. Io sono una mamma ancora giovane con 3 figli e soffro di epilessia, ma in questo periodo di covid19 sono sempre stata a disposizione, avevo un turno fisso al mattino e mi sono ritrovata a dover affrontare i turni e non è stato facile come non lo è ora. Oggi “scalavo” la terapia da sola, non erano disponibili medici, ogni giorno mi faccio un’ora d’auto (andata e ritorno) per andare e tornare da Agordo. Ho provato a spiegare i miei problemi ai Capi, ho mandato mail in infermeria, ma non ho ottenuto riscontro. Eppure la salute del lavoratore e la situazione psicofisica va presa in considerazione, soprattutto in questi momenti. Presidente, sono comunque fiera di lavorare per Lei e per questo le invio un caloroso abbraccio.
Grazia